[corgiov]

Avevo overclockato la CPU, un Pentium D950. Da 3,4 GHz l’avevo portato a più di 3,8 GHz. La temperatura restava sui 50°C. A maggio, la temperatura è passata a 70°C. Così ho riportato la CPU a 3,4 GHz. A giugno la temperatura senza OC è risalita a 70°C. Ho decloccato la CPU a 2,4 GHz, e la temperatura era sempre sui 70°C.
Ho allora deciso di comprare un dissipatore che permettesse di resistere ai 40°C e più che stanno facendo ad Alghero (la notte siamo sempre sui 25-30°C minimi).
Ho acquistato il Thermaltake V14Pro, pagato sugli 80 €. Finalmente ho silenzio (la ventola originale Intel non è per niente silenziosa). Questo dissipatore è enorme, emette aria freschissima.
Purtroppo, appena montato il sistema si riavviava in continuazione. Ho portato la ventola al massimo (1600 rpm). Il problema dei riavvii è pressoché eliminato.
Ora, però, c’è un altro problema. Quando utilizzo la sospensione ibrida oppure l’ibernazione, alla riaccensione del sistema, CPU Overclocking (programma dell’ASRock) e EVEREST Ultimate Edition ìndicano che la temperatura è raddoppiata. Dopo mezz’ora, però, mi segnalano 45-60°C.
È normale questa situazione? Se riavvio ed entro nel BIOS, m’ìndica che la temperatura è 45-60°C, secondo lo stato del sistema. Avviando Windows da zero, la temperatura è segnata normalmente. Sono costretto a riavviare ogni volta?