Quote:
Originariamente inviato da cerbert
Questa è l'intervista fatta a Marco Calamai, membro italiano del CPA (Consiglio di Amministrazione Provvisoria) di Nassiriya, dimessosi di recente in dissenso con le politiche attuate in Iraq.
Non penso abbia bisogno di ulteriori commenti.
Fonte:
L'Unità
16 novembre 2003
|
mah
in altri stralci di altri giornali diceva che le solite amenità della serie ci vorrebbe più europa (che non esiste se non in quanto singoli paesi europei) e naturalmente più ONU (se noi italiani non ci riempiamo la bocca con questa taumaturgica parola, non siamo contenti)
il governatore americano Richard Bremer in un altra intervista (dove parlava in generale della situazione in iraq, non certo di questo episodio del tutto secondario) al corriere della sera gli ha risposto che non sa di che parla
che a nassirya sono stati spesi più di 40 milioni di dollari e che molte cose sono state fatte e non era possibile farne di più
che l'ONU e letteralmente scappato dall'Iraq e che ha rifiuto la protezione americana per rimanervi
che dire, se questo è lo spirito di quel tale calamai con cui è andato in iraq, bene hanno fatto gli inglesi a emarginarlo
e forse non sarebbe neanche dovuto andare
meno male che adesso torna nel belpaese
un intralcio in meno per la coalizione