Mah. Mi sa che la normativa è un pò complessa e ambigua.
Avevo sentito di un caso di licenziamento ritenuto legittimo dalla cassazione dove la dipendente era stata colta (con prove documentate) ad utilizzare il telefono aziendale per telefonate private (tra l'altro interdistrettuali).
Avevo anche sentito di un altro punito (sempre con parere favorevole della magistratura) per aver utilizzato il PC aziendale per scopi non connessi all'attività lavorativa.
La motivazione ritenuta legittima per i provvedimenti disciplinari era che il dipendente in tal modo violava il rapporto di fiducia che è una premessa del rapporto tra azienda e lavoratore.
Cioè l'azienda fornisce degli strumenti (PC, auto, servizi vari, etc...) allo scopo che siano utilizzati nei limiti previsti dall'accordo (spesso anche scritto) e solo nello svolgimento delle mansioni previste per il lavoro.
Ovvio che poi c'è sempre una certa "elasticità", ma comunque in linea di principio penso che i mezzi aziendali, di qualunque tipo, vadano utilizzati solo nei limiti dello svolgimento dell'attività lavorativa, altrimenti ci si mette dalla parte del torto. La misura della ragione o del torto poi lo decide il giudice se nasce una controversia con risvolti legali.
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