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Originariamente inviato da Franco2
Tecnicamente potrebbe aver ragione: la soglia di povertà viene definita in base al reddito medio del paese.
Se parecchia gente se la passasse male questa soglia si abbasserebbe parecchio e, quindi, molta gente che prima sarebbe stata considerata povera, dopo non lo sarebbe più (pur avendo gli stessi soldi).
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Originariamente inviato da MadJackal
Beh, ovviamente se togliamo cassaintegrati e disoccupati dagli italiani grazie al cavolo che è salito il potere d'acquisto se i prezzi "diminuiscono"... Ci vuole uno statista per fare quei conti?  |
Se togli dal conto le categorie più "disagiate", è ovvio che in una fase di crisi il reddito aumenta.
Se domani licenziano tutti, o sbattono tutti in cassa integrazione, e danno all'ultimo che lavora 10 mila euro al mese, vuol dire che siamo tutti più ricchi?
Secondo la statistica brunettiana a quanto pare sì, perchè quelli in cassa integrazione
NON VENGONO CONTEGGIATI.
Troppo facile, però, così.