Quote:
Originariamente inviato da travis90
Cioè aumentando la sensibilità del sensore, le immagini venivano sempre più disturbate...
Avrò letto male??
|
no, hai letto benissimo
Quote:
Come fate a capire l'ottica degli obbiettivi?
E cosa sarebbe? Cioè la capacità di filtrare i disturbi dovuti alla sensibilità del sensore?_?
Non ammazzatemi!!! 
Non ne capisco di fotocamere, ma la mia dell'N73 a 3.2 MP porta la scritta Carl Zeiss Tessar 2.8/5.6 AF
Che vuol dire ?_?
|
una mezza risposta già te l'hanno data ..
l'ottica di una fotocamera è la "parte di vetro" davanti al sensore
il limite in realtà sta tutto li .. fisicamente di li passano i raggi di luce che finiscono sul sensore, il discorso è che con un enorme numero di punti sensibili ci sono sul sensore, più questo è piccolo, maggiori saranno le probabilità di beccare le impurità del vetro
in termini "grossolotecnici" (tecnici grossolani) più piccolo è il sensore, più è alto il numero di megapizze, prima si raggiungerà il fenomeno della diffrazione, e di conseguenza le immagini inizieranno ad essere spappolate
il tessar di Zeiss credo che il tuo sia un 5,6mm di focale con diaframma f2.8 .. non voglio mai credere che con un coso così piccolo abbiano fatto un 2,8mm a f5.6

.. in teoria Zeiss è una garanzia, ma ultimamente sta solo progettando, lasciando la fase produttiva a gente strappata di forza alle campagne
o meglio, magari è anche gente che sa il fatto suo, ma spesso l'ottica di un cellulare è di plastica, e non vetro, che abbassa drasticamente la qualità della stessa
(tutto questo ovviamente a sommi capi, ci vorrebbe un ingegnere ottico per spiegare tutto in maniera decente)