[kellone]

Tecnicamente la foto è bella.
Molta profondità di campo e di conseguenza un bel fuoco.
Il taglio con diagonali la rende vivace al guardarla, costringendoti a percorrere le linee guida e quindi ad apprezzarne tutti i particolari.
L'apparente ingombro da altri paventato delle gambe in primo piano in realtà bilancia il peso e lo slancio della testa che altrimenti sarebbe risultata tutta sbilanciata a sinistra.
L'espressione asettica ed artificiale della tua modella è dovuto al suo sforzo di tenere gli occhi molto aperti.
Si nota infatti la trofìa del muscolo palpebrale inferiore, detto anche muscolo della rabbia.
Un grande fotografo, del quale non riferisco il nome più che altro per incapacità di scriverne il nome, diceva che per fare un buon ritratto bisogna chiedere di sorridere con gli occhi ma non con la bocca.
Da quel momento si susseguiranno una serie di espressioni da immortalare in sequenza davvero spontanee.
Io ho provato un paio di volte, ma credo che questo valga solo se c'è un effetto sorpresa, dopo qualche tempo la modella ritorna ai suoi pregi-difetti naturali.