In questo periodo mi sto seriamente appassionando alle opere di Takeshi Kitano ed ho deciso che devo guardare qualsiasi cosa da lui creata.
Dall'idea che mi sono fatto č un regista/attore/sceneggiatore che o si ama o si odia, senza vie di mezzo, sia per certe scelte stilistiche sia perchč ha l'abitudine di recitare nel ruolo del protagonista-eroe vissuto, beffardo e sfacciato.
E' incredibile l'atmosfera che si respira nei suoi film, tutto sembra una intensa esperienza spirituale, ogni istante č intriso di magia. Si alternano scene crude ad altre di bizzarra ironia, lunghi momenti di silenzio ad improvvisi e reali colpi di scena.
Riesce a descrivere efficacemente le sensazioni che si possono provare in certi momenti, spostando efficacemente il baricentro del film all'azione alle sensazioni dei personaggi stessi, analizzando aspetti della vita e tematiche che mai ho visto trattare.
Frequenti sono gli scorci puramente artistici e le riprese "non convenzionali" (ricorda un po' Tarantino). Il tutto č sempre in simbiosi con una efficacissima colonna sonora, che da sola vale il film (stupenda quella di "Sonatine").
Alcune costanti dei suoi film sono: la yakuza, il mare, la civiltā giapponese (moderna e classica), l'onore, la violenza, l'ironia.
Lo ammiro anche come attore, quell'espressione č troppo particolare, mi era rimasta impressa nel film "Furyo", quando ancora non sapevo chi fosse il sorridente
sergente Gengo Hara. E pensare che ha iniziato tutto come comico.
Ieri sera ho visto "Brother", a giudicare dalla critica ricevuta non dovrebbe nemmeno essere uno dei suoi film di punta, ma ne sono rimasto veramente affascinato.
Che altro mi consigliate? Cosa č in uscita per il futuro? Cosa ne pensate voi?