Vedi di aprire le orecchie KikBond, allora mi rispiego probabilmente non mi sono fatto capire:
Ho detto che in generale è cosi, cioè il produttore va incontro non tanto all'esigenza (quella non esiste) ma allo spirito del potenziale acquirente, se il 1° pensiero dell'acquirente è acquistare risparmiando è ovvio che il prodotto è deficitario. La gente invece di chiedersi "posso acquistare risparmiando?" dovrebbe chiedersi "A cosa mi serve acquistare quel prodotto? che utilità mi dà?"
Il mercato invece stimola a far sentire la gente fuori dal cerchio e poi ovviamente va a soddisfare tutte le fascie appaggando lo stimolo che ha generato.
La qualità non piò essere assoluta o media. La qualità c'è o non c'è.
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