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Sarò vecchio io ma quando la frequentai io l'università non era la scuola radio elettra.
Si imparava una marea di teoria, te la ficcavano in testa con il martello (cioè segando agli esami se non si era più che preparati) e basta.
Pensare di andare all'università per fare poi il programmatore mi sembra solo uno spreco di tempo.
Capisco che serva il pezzo di carta da presentare con il curriculum però non si può pensare che l'università sia una scuola d'avviamento professionale (nonostante stiano provando a farlo con l'introduzione della formula 3+2 e il calcio in culo per tutti)
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