Quote:
Originariamente inviato da Gemma
Le scuole pubbliche sono ricorse ad un meschino espediente:
chiedere una quota di iscrizione ad inizio anno facendola passare per tassa.
Peccato che, almeno fino all'età dell'obblico scolastico, l'unica tassa da versare sia di una ventina di euro e la scuola pubblica non sia titolata alla riscossione.
Invece compaiono bollettini da 2/300 euro...
E tutto il resto ovviamente a pagamento: non gira una fotocopia che sia una, le comunicazioni scolastiche vengono dettate sul diario e per ogni minima cosa sono comunque a batter cassa.
Ringraziamo anche la Gelmini di questo?
Ah, ma ovviamente alle scuole private bisogna garantire dei fondi...
fanculo, va.
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spero che si possano scaricare dal 730 740 unico ecc.....