Devi calcolare il lavoro fatto dalla forza di attrito, giusto?
Beh, nella posizione finale, quando è fermo, la sua energia totale sarà solo energia elastica, mentre nella situazione iniziale, quando la molla non è elongata, dovrà possedere solo energia cinetica. La differenza delle due quantità sarà il lavoro fatto dalla forza di attrito
Quote:
Originariamente inviato da D4rkAng3l
L'esame di fisica si avvicina e sono sempre più disperato...
Non riesco ad impostare questo esercizio...mi date una mano?
C'è questa situazione:
Il blocco di massa M ha velocità iniziale v0 verso destra in modo tale che la molla non esercita alcuna forza su di esso, cioè la molla non è ne compressa ne allungata.
Il blocco percorre verso destra un tratto l prima di fermarsi nella posizione indicata con il tratteggio.
La costante elastica della molla è k, ed il coefficiente di attrito dinamico è MUd.
Quando il blocco si è spostato lungo destra del tratto l:
1) Qual'è il lavor fatto su di esso dalle forze di attrito
Io ho pensato così...la forza di attrito vale:

che può essere riscritta così:
Il lavoro fatto dalla forza di attrito non dovrebbe essere proprio l'integrale da 0 ad l di tale forza? Però boo come lo si imposta? non ho idea se vada bene o no...
Oppure avevo pensato di fare così...
Come cavolo si fa?
Sono disperato non riesco ad impostare questi esercizzi...se qualcuno avesse un link con degli esercizzi di questo tipo svolti come esempio gliene sarei molto grato
Grazie
Andrea
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"Expedit esse deos, et, ut expedit, esse putemus" (Ovidio)
Il mio "TESSORO": SuperMicro 733TQ, SuperMicro X8DAI I5520, 2x Xeon Quad E5620 Westmere, 12x Kingston 4GB DDR3 1333MHz, 4x WD 1Tb 32MB 7.2krpm