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Originariamente inviato da Nemesis2
La tutela dei diritti d'autore è cosa sacrosanta perchè gente che lavora merita una contropartita, meno daccordo sul fatto che sul lavoro di 1 persona mangino decine di interposti delle case di produzione.
A parte la parentesi, ormai in questo mondo la privacy o ce la scordiamo o decidiamo che è un diritto al pari degli altri nella Carta dei Diritti Umani e in tale direzione si và in modo convinto e ostinato.
La pirateria si combatte con beni non taroccabili, perdonate il francesismo. Ad esempio il BluRay stà creando un ritorno alla legalità vista l'impossibilità di avere in rete o su altro supporto, almeno per ora, la stessa qualità. E che allora sulla qualità si lavori, le tecnologie restino al passo per essere concorrenziali con l'illegalità che a tutti gli effetti è un concorrente economico e non si stia anni a decidere quale standard adottare.
Insomma legittimo combattere chi ruba, perchè è rubare, ma per favore questo non significhi per i produttori sperare di tornare all'agio e alla facilità. Anche nell'industria dello spettacolo occorre essere competititivi, ricercare... e su questo povera Italia..., innovare... e anche su questo povera Italia..., insomma diventare imprenditori veri.
Cmq a parte la violazione della privacy che di fatto già in alcune forme in Italia avviene, mi sembra interessante il metodo dei 3 gradi.
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Non sono molto d'accordo che la non taroccabilità sia un deterrente.
A parte il fatto che in rete, contenuti HD (1080p) sono disponibili, ma come sono disponibili antreprime improbabili fatte con CAM e audio in presa diretta e la gente fa le cose per comprarlo, non vedrei come la qualità possa essere importante per queste persone.
Un saluto a tutti...
masand