Hardware Upgrade Forum - View Single Post - HWURG - Hardware Upgrade Rugby Group

MaxArt · 25-03-2009, 22:52

HWURG - Hardware Upgrade Rugby Group - Quelli del terzo tempo

L'Hardware Upgrade Rugby Group (HWURG) ha l'obiettivo di riunire i giocatori e gli appassionati del gioco del rugby e le sue forme affiliate, al fine di diffondere la conoscenza dello sport all'interno della comunità di Hardware Upgrade, e di fornire uno spazio per la discussione degli incontri, delle regole, delle manifestazioni, ed un centro di informazioni sugli eventi legati al mondo del rugby a livello italiano, europeo e mondiale.

Sommario
-----------------
Storia del rugby
La Federazione Italiana Rugby (FIR)
___La Nazionale italiana di rugby a 15
___Il campionato italiano Super 10
___La Heineken Cup
Principali competizioni internazionali
___Il torneo Sei Nazioni
___Il Tri-Nations
___Il mondiale di rugby a 15
Dove e quando vedere il rugby
FAQ
Links
___Siti ufficiali
___Thread del forum di Hardware Upgrade
___Immagini del gruppo
Appuntamenti col rugby
___In TV
___Sui campi
___In rete

Storia del rugby
L'origine del rugby, secondo una storia, è attribuita al gesto di uno studente, tale William Webb Ellis del college di Rugby (cittadina inglese a 21 km da Coventry), che nel 1823, durante una partita di un non meglio definito "football", afferrò la palla con le mani e, anziché passarla ai compagni, si diresse di filato verso la fine del campo. Da allora il gioco assunse nuove regole e si diffuse in tutto il Regno Unito ed i domini dell'Impero Britannico.
Nel 1871 nacque la Rugby Football Union, la federazione inglese che stese le prime regole ufficiali del gioco. Nel 1886 nacque invece la International Rugby Board (IRB), che riunisce le federazioni di 95 Stati aderenti e che definisce le regole internazionali del rugby a 15 e del rugby a 7. Nel 1895 nasce la Rugby Football League, che fa capo al rugby a 13, variante meno diffusa ma tutt'ora giocata del rugby.
Nel 1928 nasce la Federazione Italiana Rugby (FIR) e nel 1929 parte il primo campionato italiano di rugby a 15 e nasce la Nazionale italiana di rugby.
A partire dal 1996, viene dato il via al professionismo all'interno del mondo del rugby.

La Federazione Italiana Rugby (FIR)

L'ente sportivo che riunisce i praticanti e gli affiliati del rugby a 15 e a 7 in Italia è la Federazione Italiana Rugby (FIR, ex Federazione Italiana della Palla Ovale

e poi Federazione Italiana Rugbi, sì, con la 'i'

), nata il 28 settembre 1928. Inizialmente affiliata alla Federazione Internazionale di Rugby Amatoriale (FIRA), aderisce all'IRB nel 1987. Attualmente figura tra le 10 più importanti federazioni rugbystiche mondiali, che comprendono quelle delle squadre partecipanti al torneo Sei Nazioni, al torneo Tri-Nations e la federazione argentina.

La Nazionale di rugby a 15

La selezione nazionale italiana di rugby a 15 nacque nel 1929, ed esordì nello stesso anno contro la Spagna (anch'essa esordiente), perdendo 9-0. La Nazionale è sempre stata tra i vertici del rugby continentale, sempre al di sotto della Francia ma contendendo la piazza d'onore con la Romania.
Dopo un periodo buio negli anni '60, in cui subì la retrocessione nel secondo gruppo di merito europeo e di conseguenza allontanata dagli incontri più prestigiosi, la Nazionale riconquistò la propria posizione col tempo e partecipò alla prima edizione della Coppa del Mondo di rugby nel 1987, giocando la partita d'esordio contro la Nuova Zelanda (perdendo per 70 a 6).
Negli anni '90 la Nazionale impose la propria forza nel torneo di Coppa Europa, rivaleggiando con la Nazionale francese, fino a sconfiggerla per 40 a 32 nella storica partita del 1997 a Grenoble. Questo risultato, insieme ad altri prestigiosi contro le rappresentative britanniche, diedero il via libera per l'ingresso della Nazionale italiana all'interno del torneo Cinque Nazioni, che dal 2000 divenne quindi Sei Nazioni.
La partita d'esordio dell'Italia al Sei Nazioni fu contro i campioni uscenti della Scozia, ma l'Italia riuscì sorprendentemente ad imporsi per 34-20 allo Stadio Flaminio di Roma. L'allenatore era l'ex pilone degli All Blacks Brad Johnstone.
Nel 2002 allenatore divenne l'ex ala neozelandese John Kirwan. Dopo gli inizi promettenti, un brutto Sei Nazioni nel 2005 gli costò il posto in favore di Pierre Berbizier, ex mediano di mischia della Nazionale francese. Con Berbizier, l'Italia ricominciò a giocare in un modo più affine al suo classico, di scuola francese. Ottenne così i migliori risultati degli ultimi anni, arrivando a vincere due partite nel torneo Sei Nazioni del 2007, di cui una esterna in Scozia, e classificandosi quarta nel torneo. Nella classifica IRB raggiunse il nono posto mondiale, posizione più alta finora conquistata dalla nostra rappresentativa.
Alla fine di un deludente mondiale sempre nel 2007, nel quale si assaporava già il passaggio del primo turno, Berbizier, come da intenzione espressa precedentemente, lascia l'incarico di allenatore dell'Italia.
Gli subentrò l'ex numero 8 sudafricano Nick Mallet, che dopo degli esordi incoraggianti (tra cui una vittoria per 13 a 12 contro l'Argentina a Cordoba), ha portato l'Italia ad una fase di gioco poco convincente, infilando otto sconfitte consecutive tra i test match di settembre 2008 (contro Australia, Argentina e Pacific Islanders, questi ultimi alla loro prima vittoria in assoluto) e soprattutto le cinque partite del deludente Sei Nazioni 2009, concluso con zero punti in classifica (non accadeva dal 2005), 170 punti incassati, appena 49 realizzati e solo due mete.
Segnali di ripresa si sono visti nei test match di novembre 2009, che hanno visto l'Italia impegnata contro la Nuova Zelanda, il Sudafrica e le Isole Samoa. Sconfitte nette ma con buon gioco espresso contro gli All Blacks (6-20) e gli Springboks (10-32), mentre un'ottima vittoria è venuta contro Samoa (24-6), che ci ha consentito di scavalcare gli isolani nella classifica IRB.
Attualmente l'Italia occupa l'undicesimo posto in tale classifica.

Il campionato italiano Super 10

Il primo campionato italiano di rugby venne disputato nel 1928. Da allora, la massima divisione fu chiamata Serie A. Nel 2002, la FIR decise di creare un campionato di rugby d'eccellenza, simile al Top 14 francese, retrocedendo la Serie A come seconda divisione. La nuova lega assunse il nome di Groupama Super 10 (o più comunemente Super 10), e si svolge come girone all'italiana con partite d'andata e di ritorno. Le prime quattro classificate si sfidano nei play-off per l'assegnazione dello scudetto, mentre l'ultima classificata retrocede in Serie A.
Il campionato si svolge solitamente tra settembre e maggio, con le pause invernali e quella dovuta al torneo Sei Nazioni. Nelle sette edizioni finora concluse, una volta la squadra campione è stata il Viadana, per due volte il Calvisano e per cinque volte il Treviso (campione del 2009).
Il futuro del massimo campionato italiano di rugby è, in ogni caso, incerto: sin dal 2005, al fine di promuovere la qualità del gioco italiano di rugby, la FIR ha chiesto di far accettare alcune squadre italiane all'interno della Celtic League, competizione di lega tra le squadre di club irlandesi, scozzesi e gallesi. Nel dicembre del 2008, dopo le deludenti prestazioni dell'Italia nei test match di novembre, è stata ufficializzata la richiesta di inserire nella Celtic League quattro squadre italiane già esistenti, o di comporre due rappresentative allo scopo della partecipazione. Tale novità potrebbe concretizzarsi a partire dal 2010.

Classifica attuale (11a giornata)

Codice:

Pos  	  Squadra  	 	V  	P  	N  	Punti
1  	  Treviso  		7	4	0	36
2  	  Viadana 		7	3	0	34
3  	  I Cavalieri Prato 	7	4	0	29
4  	  Femi Rovigo 		5	4	2	29
5  	  Petrarca Padova 	6	4	0	28
6  	  Parma 1931 		5	6	0	27
7  	  Futura Park Roma 	6	5	0	23
8  	  L'Aquila 		4	6	0	19
9  	  Casino' di Venezia 	2	8	1	13
10 	  Plus Valore Gran Parma2	7	1	11

10 Preso da http://www.gazzetta.it/speciali/risu...10/index.shtml

La Heineken Cup
Il più importante torneo tra squadre di club a livello europeo è l'Heineken Cup, detto anche Coppa Europea di Rugby. Ad esso vi partecipano le squadre locali dei Paesi che prendono parte al torneo Sei Nazioni (leggasi dopo). Il torneo consiste in sei gironi da 4 squadre ciascuna ed una fase ad eliminazione a partire dai quarti di finale.
L'Italia viene rappresentata da due squadre, solitamente le finaliste del campionato Super 10, e nell'edizione 2009-2010 esse sono il Treviso ed il Viadana. Attualmente, dopo cinque partite le due squadre sono agli ultimi posti dei loro gironi, con una vittoria del Treviso sul Perpignan (9-8).
Risultati e classifiche qui:
http://www.gazzetta.it/speciali/risu...p/gironi.shtml

Principali competizioni internazionali
A livello mondiale, esistono diversi importanti tornei di rugby a 15, sia a livello di rappresentative nazionali, sia a livello di squadre di club.

Il torneo Sei Nazioni

La competizione europea più importante tra nazionali è senza dubbio il torneo Sei Nazioni, che per le sue dimensioni si può anche considerare come il più importante evento rugbystico mondiale dopo la Coppa del Mondo. La formula è quella del girone all'italiana, con due punti assegnati per la vittoria ed uno per il pareggio. La sede degli incontri viene alternata ogni anno, per cui ogni Nazionale disputa sempre tre partite in casa e due fuori, o viceversa.
Il torneo, disputato ogni anno nei mesi di febbraio e di marzo, ebbe un esordio ufficioso nel 1883, quando le quattro rappresentative britanniche (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda) cominciarono a sfidarsi in "test match". Chiunque vincesse i tre incontri, vinceva la cosiddetta Triple Crown.
Nell 1910 a queste squadre si aggiunse la Francia, ed il torneo assunse il nome di Cinque Nazioni. La Francia vinse il suo primo torneo dopo 44 anni di presenza.
Nel 2000 è la volta dell'Italia a fare il suo ingresso nel torneo, che da allora viene chiamato Sei Nazioni e racchiude tutte le Nazionali europee della prima fascia di merito.
Durante i dieci tornei finora disputati, l'Italia ha collezionato sei vittorie, un pareggio e 43 sconfitte, classificandosi una volta al quarto posto (2007), due al quinto (2003, 2004) e per sette volte al sesto (di cui quattro volte senza alcun punto).
Esiste anche il Sei Nazioni di rugby a 15 femminile, cui l'Italia partecipa dal 2007 (dopo aver preso il posto della Spagna).

Il Tri Nations
Il torneo Tri Nations viene disputato ogni luglio-agosto tra le tre principali compagini rugbystiche al di sotto dell'equatore, vale a dire Nuova Zelanda, Australia e Sudafrica, con la formula del girone all'italiana. Dall'anno della sua istituzione, il 1996, il Tri Nations è stato vinto per 9 volte dalla Nuova Zelanda, per tre volte dal Sudafrica (campioni 2009) e due dall'Australia.
L'altra grande Nazionale di rugby a 15 dell'emisfero australe, l'Argentina, ha chiesto di entrare nella competizione, ma per questioni di diritti televisivi questo presumibilmente non avverrà prima del 2012.
Nelle edizioni 2006, 2008 e 2009 le squadre si sono sfidate vicendevolmente per tre volte, al posto delle due tradizionali (andata e ritorno).

La Coppa del Mondo di rugby a 15
Per fronteggiare l'emorragia di giocatori verso il rugby a 13, che allora si stava orientando verso il professionismo (mentre il rugby a 15 rimaneva legato al dilettantismo), nel 1987 venne istituita la Coppa del Mondo di rugby a 15. Il torneo ha cadenza quadriennale.
L'attuale formula prevede la partecipazione di 20 squadre alla fase finale, suddivise in 4 gironi. Le prime due squadre di ogni girone passano il turno, accedendo ai quarti di finale. L'Italia ha finora partecipato a tutte le fasi finali della Coppa del Mondo, ma non è mai andata oltre la fase a gironi.
La Coppa del Mondo è stata vinta per due volte dall'Australia (1991, 1999) e dal Sudafrica (1995, 2007), ed una dalla Nuova Zelanda (1987) e dall'Inghilterra (2003), unico Paese europeo ad essere riuscito nell'impresa. Nell'edizione del 1987, in vece del Sudafrica prese parte lo Zimbabwe, in quanto la nazione degli Springboks era esclusa dalle competizioni sportive internazionali a causa delle politiche interne di apartheid.

Dove e quando vedere il rugby
Il torneo Sei Nazioni, sino all'edizione 2009, è stato trasmesso in chiaro su La7, con commento di Cecinelli e Mazzariol, ma a partire dal 2010 le partite del torneo verranno trasmesse in diretta su Sky Sport, e solo in differita su La7.
Grazie ad un accordo con la Rai, invece, le partite del Super 10 vengono trasmesse su Rai Sport su satellite e digitale terrestre, ed in streaming sul sito http://www.raisport.rai.it/

25-03-2009, 22:52	#1
MaxArt Senior Member Iscritto dal: Apr 2004 Città: Livorno Messaggi: 6612	HWURG - Hardware Upgrade Rugby Group - Quelli del terzo tempo HWURG - Hardware Upgrade Rugby Group - Quelli del terzo tempo L'Hardware Upgrade Rugby Group (HWURG) ha l'obiettivo di riunire i giocatori e gli appassionati del gioco del rugby e le sue forme affiliate, al fine di diffondere la conoscenza dello sport all'interno della comunità di Hardware Upgrade, e di fornire uno spazio per la discussione degli incontri, delle regole, delle manifestazioni, ed un centro di informazioni sugli eventi legati al mondo del rugby a livello italiano, europeo e mondiale. Sommario ----------------- Storia del rugby La Federazione Italiana Rugby (FIR) ___La Nazionale italiana di rugby a 15 ___Il campionato italiano Super 10 ___La Heineken Cup Principali competizioni internazionali ___Il torneo Sei Nazioni ___Il Tri-Nations ___Il mondiale di rugby a 15 Dove e quando vedere il rugby FAQ Links ___Siti ufficiali ___Thread del forum di Hardware Upgrade ___Immagini del gruppo Appuntamenti col rugby ___In TV ___Sui campi ___In rete Storia del rugby L'origine del rugby, secondo una storia, è attribuita al gesto di uno studente, tale William Webb Ellis del college di Rugby (cittadina inglese a 21 km da Coventry), che nel 1823, durante una partita di un non meglio definito "football", afferrò la palla con le mani e, anziché passarla ai compagni, si diresse di filato verso la fine del campo. Da allora il gioco assunse nuove regole e si diffuse in tutto il Regno Unito ed i domini dell'Impero Britannico. Nel 1871 nacque la Rugby Football Union, la federazione inglese che stese le prime regole ufficiali del gioco. Nel 1886 nacque invece la International Rugby Board (IRB), che riunisce le federazioni di 95 Stati aderenti e che definisce le regole internazionali del rugby a 15 e del rugby a 7. Nel 1895 nasce la Rugby Football League, che fa capo al rugby a 13, variante meno diffusa ma tutt'ora giocata del rugby. Nel 1928 nasce la Federazione Italiana Rugby (FIR) e nel 1929 parte il primo campionato italiano di rugby a 15 e nasce la Nazionale italiana di rugby. A partire dal 1996, viene dato il via al professionismo all'interno del mondo del rugby. La Federazione Italiana Rugby (FIR) L'ente sportivo che riunisce i praticanti e gli affiliati del rugby a 15 e a 7 in Italia è la Federazione Italiana Rugby (FIR, ex Federazione Italiana della Palla Ovale e poi Federazione Italiana Rugbi, sì, con la 'i' ), nata il 28 settembre 1928. Inizialmente affiliata alla Federazione Internazionale di Rugby Amatoriale (FIRA), aderisce all'IRB nel 1987. Attualmente figura tra le 10 più importanti federazioni rugbystiche mondiali, che comprendono quelle delle squadre partecipanti al torneo Sei Nazioni, al torneo Tri-Nations e la federazione argentina. La Nazionale di rugby a 15 La selezione nazionale italiana di rugby a 15 nacque nel 1929, ed esordì nello stesso anno contro la Spagna (anch'essa esordiente), perdendo 9-0. La Nazionale è sempre stata tra i vertici del rugby continentale, sempre al di sotto della Francia ma contendendo la piazza d'onore con la Romania. Dopo un periodo buio negli anni '60, in cui subì la retrocessione nel secondo gruppo di merito europeo e di conseguenza allontanata dagli incontri più prestigiosi, la Nazionale riconquistò la propria posizione col tempo e partecipò alla prima edizione della Coppa del Mondo di rugby nel 1987, giocando la partita d'esordio contro la Nuova Zelanda (perdendo per 70 a 6). Negli anni '90 la Nazionale impose la propria forza nel torneo di Coppa Europa, rivaleggiando con la Nazionale francese, fino a sconfiggerla per 40 a 32 nella storica partita del 1997 a Grenoble. Questo risultato, insieme ad altri prestigiosi contro le rappresentative britanniche, diedero il via libera per l'ingresso della Nazionale italiana all'interno del torneo Cinque Nazioni, che dal 2000 divenne quindi Sei Nazioni. La partita d'esordio dell'Italia al Sei Nazioni fu contro i campioni uscenti della Scozia, ma l'Italia riuscì sorprendentemente ad imporsi per 34-20 allo Stadio Flaminio di Roma. L'allenatore era l'ex pilone degli All Blacks Brad Johnstone. Nel 2002 allenatore divenne l'ex ala neozelandese John Kirwan. Dopo gli inizi promettenti, un brutto Sei Nazioni nel 2005 gli costò il posto in favore di Pierre Berbizier, ex mediano di mischia della Nazionale francese. Con Berbizier, l'Italia ricominciò a giocare in un modo più affine al suo classico, di scuola francese. Ottenne così i migliori risultati degli ultimi anni, arrivando a vincere due partite nel torneo Sei Nazioni del 2007, di cui una esterna in Scozia, e classificandosi quarta nel torneo. Nella classifica IRB raggiunse il nono posto mondiale, posizione più alta finora conquistata dalla nostra rappresentativa. Alla fine di un deludente mondiale sempre nel 2007, nel quale si assaporava già il passaggio del primo turno, Berbizier, come da intenzione espressa precedentemente, lascia l'incarico di allenatore dell'Italia. Gli subentrò l'ex numero 8 sudafricano Nick Mallet, che dopo degli esordi incoraggianti (tra cui una vittoria per 13 a 12 contro l'Argentina a Cordoba), ha portato l'Italia ad una fase di gioco poco convincente, infilando otto sconfitte consecutive tra i test match di settembre 2008 (contro Australia, Argentina e Pacific Islanders, questi ultimi alla loro prima vittoria in assoluto) e soprattutto le cinque partite del deludente Sei Nazioni 2009, concluso con zero punti in classifica (non accadeva dal 2005), 170 punti incassati, appena 49 realizzati e solo due mete. Segnali di ripresa si sono visti nei test match di novembre 2009, che hanno visto l'Italia impegnata contro la Nuova Zelanda, il Sudafrica e le Isole Samoa. Sconfitte nette ma con buon gioco espresso contro gli All Blacks (6-20) e gli Springboks (10-32), mentre un'ottima vittoria è venuta contro Samoa (24-6), che ci ha consentito di scavalcare gli isolani nella classifica IRB. Attualmente l'Italia occupa l'undicesimo posto in tale classifica. Il campionato italiano Super 10 Il primo campionato italiano di rugby venne disputato nel 1928. Da allora, la massima divisione fu chiamata Serie A. Nel 2002, la FIR decise di creare un campionato di rugby d'eccellenza, simile al Top 14 francese, retrocedendo la Serie A come seconda divisione. La nuova lega assunse il nome di Groupama Super 10 (o più comunemente Super 10), e si svolge come girone all'italiana con partite d'andata e di ritorno. Le prime quattro classificate si sfidano nei play-off per l'assegnazione dello scudetto, mentre l'ultima classificata retrocede in Serie A. Il campionato si svolge solitamente tra settembre e maggio, con le pause invernali e quella dovuta al torneo Sei Nazioni. Nelle sette edizioni finora concluse, una volta la squadra campione è stata il Viadana, per due volte il Calvisano e per cinque volte il Treviso (campione del 2009). Il futuro del massimo campionato italiano di rugby è, in ogni caso, incerto: sin dal 2005, al fine di promuovere la qualità del gioco italiano di rugby, la FIR ha chiesto di far accettare alcune squadre italiane all'interno della Celtic League, competizione di lega tra le squadre di club irlandesi, scozzesi e gallesi. Nel dicembre del 2008, dopo le deludenti prestazioni dell'Italia nei test match di novembre, è stata ufficializzata la richiesta di inserire nella Celtic League quattro squadre italiane già esistenti, o di comporre due rappresentative allo scopo della partecipazione. Tale novità potrebbe concretizzarsi a partire dal 2010. Classifica attuale (11a giornata) Codice: Pos Squadra V P N Punti 1 Treviso 7 4 0 36 2 Viadana 7 3 0 34 3 I Cavalieri Prato 7 4 0 29 4 Femi Rovigo 5 4 2 29 5 Petrarca Padova 6 4 0 28 6 Parma 1931 5 6 0 27 7 Futura Park Roma 6 5 0 23 8 L'Aquila 4 6 0 19 9 Casino' di Venezia 2 8 1 13 10 Plus Valore Gran Parma2 7 1 11 10 Preso da http://www.gazzetta.it/speciali/risu...10/index.shtml La Heineken Cup Il più importante torneo tra squadre di club a livello europeo è l'Heineken Cup, detto anche Coppa Europea di Rugby. Ad esso vi partecipano le squadre locali dei Paesi che prendono parte al torneo Sei Nazioni (leggasi dopo). Il torneo consiste in sei gironi da 4 squadre ciascuna ed una fase ad eliminazione a partire dai quarti di finale. L'Italia viene rappresentata da due squadre, solitamente le finaliste del campionato Super 10, e nell'edizione 2009-2010 esse sono il Treviso ed il Viadana. Attualmente, dopo cinque partite le due squadre sono agli ultimi posti dei loro gironi, con una vittoria del Treviso sul Perpignan (9-8). Risultati e classifiche qui: http://www.gazzetta.it/speciali/risu...p/gironi.shtml Principali competizioni internazionali A livello mondiale, esistono diversi importanti tornei di rugby a 15, sia a livello di rappresentative nazionali, sia a livello di squadre di club. Il torneo Sei Nazioni La competizione europea più importante tra nazionali è senza dubbio il torneo Sei Nazioni, che per le sue dimensioni si può anche considerare come il più importante evento rugbystico mondiale dopo la Coppa del Mondo. La formula è quella del girone all'italiana, con due punti assegnati per la vittoria ed uno per il pareggio. La sede degli incontri viene alternata ogni anno, per cui ogni Nazionale disputa sempre tre partite in casa e due fuori, o viceversa. Il torneo, disputato ogni anno nei mesi di febbraio e di marzo, ebbe un esordio ufficioso nel 1883, quando le quattro rappresentative britanniche (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda) cominciarono a sfidarsi in "test match". Chiunque vincesse i tre incontri, vinceva la cosiddetta Triple Crown. Nell 1910 a queste squadre si aggiunse la Francia, ed il torneo assunse il nome di Cinque Nazioni. La Francia vinse il suo primo torneo dopo 44 anni di presenza. Nel 2000 è la volta dell'Italia a fare il suo ingresso nel torneo, che da allora viene chiamato Sei Nazioni e racchiude tutte le Nazionali europee della prima fascia di merito. Durante i dieci tornei finora disputati, l'Italia ha collezionato sei vittorie, un pareggio e 43 sconfitte, classificandosi una volta al quarto posto (2007), due al quinto (2003, 2004) e per sette volte al sesto (di cui quattro volte senza alcun punto). Esiste anche il Sei Nazioni di rugby a 15 femminile, cui l'Italia partecipa dal 2007 (dopo aver preso il posto della Spagna). Il Tri Nations Il torneo Tri Nations viene disputato ogni luglio-agosto tra le tre principali compagini rugbystiche al di sotto dell'equatore, vale a dire Nuova Zelanda, Australia e Sudafrica, con la formula del girone all'italiana. Dall'anno della sua istituzione, il 1996, il Tri Nations è stato vinto per 9 volte dalla Nuova Zelanda, per tre volte dal Sudafrica (campioni 2009) e due dall'Australia. L'altra grande Nazionale di rugby a 15 dell'emisfero australe, l'Argentina, ha chiesto di entrare nella competizione, ma per questioni di diritti televisivi questo presumibilmente non avverrà prima del 2012. Nelle edizioni 2006, 2008 e 2009 le squadre si sono sfidate vicendevolmente per tre volte, al posto delle due tradizionali (andata e ritorno). La Coppa del Mondo di rugby a 15 Per fronteggiare l'emorragia di giocatori verso il rugby a 13, che allora si stava orientando verso il professionismo (mentre il rugby a 15 rimaneva legato al dilettantismo), nel 1987 venne istituita la Coppa del Mondo di rugby a 15. Il torneo ha cadenza quadriennale. L'attuale formula prevede la partecipazione di 20 squadre alla fase finale, suddivise in 4 gironi. Le prime due squadre di ogni girone passano il turno, accedendo ai quarti di finale. L'Italia ha finora partecipato a tutte le fasi finali della Coppa del Mondo, ma non è mai andata oltre la fase a gironi. La Coppa del Mondo è stata vinta per due volte dall'Australia (1991, 1999) e dal Sudafrica (1995, 2007), ed una dalla Nuova Zelanda (1987) e dall'Inghilterra (2003), unico Paese europeo ad essere riuscito nell'impresa. Nell'edizione del 1987, in vece del Sudafrica prese parte lo Zimbabwe, in quanto la nazione degli Springboks era esclusa dalle competizioni sportive internazionali a causa delle politiche interne di apartheid. Dove e quando vedere il rugby Il torneo Sei Nazioni, sino all'edizione 2009, è stato trasmesso in chiaro su La7, con commento di Cecinelli e Mazzariol, ma a partire dal 2010 le partite del torneo verranno trasmesse in diretta su Sky Sport, e solo in differita su La7. Grazie ad un accordo con la Rai, invece, le partite del Super 10 vengono trasmesse su Rai Sport su satellite e digitale terrestre, ed in streaming sul sito http://www.raisport.rai.it/ __________________ HWU Rugby Group :'( - FAQ Processori - Aurea Sectio - CogitoWeb: idee varie sviluppando nel web Ultima modifica di MaxArt : 18-01-2010 alle 21:01.