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Originariamente inviato da laico79
Gente voi che ne pensate?
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Che sarà la fine della privacy per il proprio codice genetico, e probabilmente farà da testa di ponte per un cambiamento culturale nel confronto della condivisione di dati personali, e del loro abuso.
Kevin Kelly e
Clay Shirky portano argomenti molto convincenti sull'impossibilità di garantirne la segretezza quando si potrà avere la sequenza completa del genoma di una persona o almeno le parti più importanti al costo di pochi euro, a patto di avere un campione (come i capelli) preso senza necessariamente avere il consenso dell'interessato.
L'abbinamento del codice genetico e della storia clinica di ogni persona permetterà di fare studi molto ampi e approfonditi su predisposizioni, sensibilità ai farmaci, effetto dell'ambiente sui geni, e incentiverà la raccolta di dati più dettagliati e precisi. Alcune grosse aziende, come Google, Microsoft e IBM hanno intuito la tendenza e stanno già lavorando agli strumenti necessari a raccogliere e integrare questi dati nel futuro.