Quote:
Originariamente inviato da dave4mame
guarda, io ho avuto un'impressione meno favorevole.
vale a dire mentre in italia si stava creando un grande aggregato bancario (ambroveneto&cariplo, poi comit, poi san paolo) profumo portava a compimento una fusione con banca locali minori (quelle del veneto & crt) ma ragionevolmente ricche.
per almeno un paio d'anni un paio d'anni unicredit ha fatto utili da plusvalenze e tartassando clientela che non era abituata a farsi spennare (sto parlando dei clienti delle casse di risparmio)
ha anche smerciato a destra e a manca derivati a chi proprio non ne aveva bisogno.
svuotato il barile si è rivolto all'estero.
prima si è buttato a pesce su paesi emergenti, esponendosi con quote di mercato da cardiopalma.
poi, ha creato la "first truly european bank" portandosi a casa la tedesca HVB, che già 4 anni fa se la passava male grazie ai mutui tossici che aveva in pancia.
per finire in gloria, si è portato a casa (ma ho idea che lo abbiano un tantino costretto) quel gioiello di capitalia....
|
probabile sia come dici , io le vicende di unicredit non le ho seguite più di tanto .