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"Fatta la festa, gabbato lo santo" (Eluana Englaro)
Qualcuno ricorderà ancora la situazione d'estrema urgenza in cui il governo si mosse non solo per salvare Eluana Englaro, ma per evitare che altre persone potessero seguire lo stesso iter.
E'stato un gran mobilitarsi, panini e bottigliette d'acqua per le piazze e tappe forzate nei due rami del parlamento, e nonostante questo Eluana è morta.
Si disse, quando si stava lavorando (con una velocità atipica per il sistema Italia) alla legge, che non era solo per Eluana, che era per le migliaia d'Eluana sparse per l'Italia.
...e poi ?
E poi, morta Eluana, la solita codarda politica italiana ha pensato che non valeva la pena rischiare tanto per affermare un principio che infondo gli italiani non volevano affermare.
E'così che dopo i puntatoni di Vespa (il Vespatron) circa l'esigenza di fare questa legge "perché lo stato non uccida più" a riflettori spenti la norma sul testamento biologico viene rimandata al giorno di poi, nel mese di mai.
Le tante altre Eluana (e ce ne sono) intanto vanno avanti, forti del precedente e di sicuro a breve riscoppierà il caso, ma per intanto la politica s'è girata dall'altra parte ed ha ripreso a sonnecchiare.
Per la politica meglio un vuoto legislativo che una legge impopolare.
Riflessioni sul tema.
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A casa ho almeno sette PC, in firma non ci stanno
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