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Originariamente inviato da blade9722
Il "non credo che funzioni cosi'" era riferito all'interpretazione della pellicola cinematografica.
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Avevo capito. E ti confermo che il caso trattato dalla pellicola rispetta perfettamente la regola del "ne bis in idem" (se fosse un caso reale, andrebbe esattamente nello stesso modo).
Quel film veniva addirittura citato a lezione di diritto processuale comparato come esempio esplicativo.
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Originariamente inviato da blade9722
Scusa, ma su questo non sono d'accordo. Non ho mai trovato nessuna documentazione di un processo da corte d'Assise che si sia fermato alla sentenza di primo grado. Le due possibili spiegazioni di cio' sono:
a) E' in atto un complotto di tutti gli organi di informazione, che volutamente, per qualche oscuro motivo, non riportano informazioni su processi da corte d'Assise che si concludono con il primo grado di giudizio.
b) La percentuale di tali processi e' esigua.
Io trovo piu' convincente la b)
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Ti propongo la soluzione C): "gli organi di informazione si occupano dell'1% scarso dei procedimenti penali".
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"Personalmente non ho nulla contro chi crede in un Dio, non importa quale. Sono contrario a chi pretende che il suo Dio sia l’autorità che gli permette di imporre delle restrizioni allo sviluppo e alla gioia dell’umanità" (Alexander S. Neill, «Summerhill», 1960).
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