Flash esterno,come funziona e come si usa.
Domande e risposte
D:Cos'è un flash esterno e a cosa mi serve?
R:Un flash esterno è una unita a luce istantanea che viene collegata alla fotocamera mediante slitta a contatto caldo o cavo PC sync.In alternativa possono essere azionati via radiocomandi o fotocellula attraverso dei dispositivi ad hoc.
Un flash esterno serve banalmente ad avere una piccola e potente riserva di luce per i momenti in cui ne abbiamo bisogno.Questo è vero per la maggior parte dei casi,in realtà esso permette di creare schemi di illuminazione e di essere molto più che un bruttissimo lampo sparato in faccia alle persone...
D:Perfetto,quale devo comprare e quanti me ne servono?
R:Controlla la lista di compatibilità dei maggiori produttori di flash,in primo luogo quelli della casa madre(Nikon,Canon,Pentax,Sony e Olympus) ma butta un'occhio anche ai meno cari ed ugualmente funzionali Metz,Sigma e tanti altri.
Per iniziare basta un solo flash che verrà montato sulla slitta della macchina e servirà per imparare le basi delle foto con luce flash.
D:Come funziona un flash?
R:Una delle caratteristiche del nostro flash è il numero guida(NG) che è espresso in metri o piedi...
Un buon flash (come il mio sigma EF-500 DG super) ha un NG di 50,però solo a focale massima(105mm) mentre alle focali minori perde un po' di NG.La focale del flash indica invece il campo visivo nel quale riesce a operare il flash relativamente al formato 35mm.
Il mio flash settato a 105mm “vedrà” e cioè illuminerà un campo visivo pari a quello di un obiettivo da 105mm a partire dalla sua testa.Per capire quanto è ampio il campo possiamo posizionare la macchina sopra la testa del flash e settare la lente a 105mm.Ecco fatto!Il flash illuminerà solo questo campo...
La luce del flash esce dalla testa dello stesso in un fascio conico,vale a dire che i raggi saranno molto concentrati appena usciti dalla testa e diradati man mano che ci si allontana da essa.L'ampiezza del cono è invece,appunto,determinata dalla focale che impostiamo relativamente al flash.Per sapere se il nostro oggetto o soggetto verrà illuminato correttamente abbiamo a disposizione una semplice formuletta che dice:distanza in metri=Numero guida/diaframma della lente.Il numero guida dato dal flash è riferito a iso 100 per cui per iso maggiori raddoppiamo ad ogni stop(si capisce?).
Proprio perchè la luce flash è una luce istantanea essa non è influenzata dal tempo di esposizione o meglio:in luce flash possiamo usare vari rapporti di illuminazione fra luce flash e ambiente(continua)ma il tempo influenzerà solo quest'ultima.
E' un po' come dire che se vogliamo “miscelare” bene la luce flash e quella ambiente dobbiamo esporre in modo diverso per la luce ambiente e per la luce flash.
D:Va bene,ora come mi regolo per fotografare in luce flash?Quali accorgimenti devo usare?
R

istinguiamo vari tipi di illuminazione flash in relazione alla luce ambiente.
1)Luce ambiente come principale e luce flash come fill-in:
Questo è il caso di un(per esempio) ritratto in pieno sole di una persona con un cappello.
Il sole(che ha una luce molto dura) crea delle zone molto luminose e altrettante molto buie e il passaggio fra di esse è affatto graduale con il risultato di avere ombre troppo nette e antiestetiche(ombra del naso,ombra della visiera di un cappello sugli occhi etc...).
In questo caso rimediamo semplicemente usando la luce ambiente come primaria(cioè,detta in parole povere,più potente) e quella flash come fill-in,cioè per schiarire le zone di ombra e rendere il passaggio meno netto e più piacevole e graduale.
Si espone correttamente il viso e in genere il flash(se usato in ttl o in auto) trova la potenza adatta a schiarire le ombre ma a renderle ancora presenti per lasciare tridimensionalità al volto.
Un caso estremo di questa situazione può essere un ritratto in controluce.Esponiamo bene lo sfondo per non bruciarlo e diamo una bella schiarita al volto per farlo uscire dal nero e dargli dettaglio...
Quando si fotografa di sera,specialmente nei locali chiusi,è bene fare il contrario.
In questo caso useremo la luce flash come principale e quella ambiente sia come fill-in che per esporre un minimo lo sfondo e dare qualcosa in più alla foto.
Un esposizione sbagliata in questo caso può portare a una sovraesposizione del soggetto e magari ,al contempo,una tale sottoesposizione dello sfondo da rendere nero tutto ciò che il flash(ovviamente) non può illuminare.
Come si procede?Beh,io partirei in questi casi,dall'impostare i 400 iso che sono il migliore compromesso tra luce che passa e qualità(riferita al rumore).Ricordiamo che all'aumentare di iso(stop per stop) la potenza del nostro flash raddoppia,così vale all'apertura del diaframma.Viceversa(diminuendo gli iso e/o chiudendo il diaframma) avremo non solo lo sfondo ancora meno esposto(posti tempi uguali a prima)ma costringeremo il flash a lavorare a maggiore potenza.Per cui 400iso...ricordatevelo.
La prima parte dell'esposizione riguarderà lo sfondo:impostiamo 400 iso e un diaframma adatto al tipo di foto che vogliamo fare(apertura grande per ritratti e media per,magari,foto di gruppo)e andiamo a vedere quale tempo dovremmo usare per esporre bene lo sfondo.
In questo caso,visto che lo sfondo è solo “il contorno” possiamo anche sottoesporlo,ma non portarlo completamente ad essere nero.Deve esserci,ma non tanto da risaltare più del primo piano,ecco.Poi piazziamoci di fronte ai soggetti e scattiamo puntandogli il flash in ttl oin manuale(moooolto meglio)con la regoletta che ho scritto sopra.
E' consigliabile,appunto,mettere la macchina in M per avere una consistenza di risultati per quanto riguarda lo sfondo,posto il fatto che sia sempre colpito dalla stessa luce continua.
Per la luce flash consiglio anche la regolazione manuale della potenza,al massimo basta fare 2-3 prove per azzeccare l'esposizione giusta e avere la bella foto.
In altri casi potremmo volere lavorare solo in luce flash:nel caso,per esempio,di una stanza totalmente buia(o praticamente buia) non ci dobbiamo più preoccupare dei TEMPI(essi riguardano solo la luce continua,ricordate?)ma solo di

otenza flash,distanza del flash dal soggetto,diaframma e iso.
Ora come ci regoliamo con la potenza?
I principi sono gli stessi della luce continua e ragioniamo in stop.
Se,per esempio,sto a F/8,400 iso e ho il flash(NG50) a ¼ di potenza a 5 metri dal soggetto e scatto?
Innanzitutto andiamo a vedere come esce la foto in questione.Regoliamoci con la preview e con l'istogramma per verificare quanti stop siamo sovra o sottoesposti.
Diciamo che siamo sottoesposti di 2 stop:che si fa?
Possiamo fare un miliardo di cose:
1)Dimezzare la distanza fra soggetto e flash
2)Quadruplicare la potenza(cioè portarla a 1/1)
3)Salire a 1600 iso
4)Aprire due stop di diaframma(cioè aprire a f/4)
Ora giudicate voi cosa vi conviene in base a cosa state fotografando e a cosa volete.Ricordate che una luce più vicina è apparentemente più grande per il soggetto e questo causerà maggiore morbidezza delle ombre e una degradazione maggiore della luce.
Significa cioè che al diminuire della distanza avrete una luce più diffusa e dei passaggi più graduali(specie con ombrello shoot-through)tra luci e ombre e la luce si disperderà più velocemente alle spalle del soggetto andando a contaminare meno lo sfondo(eventuale).
Se invece decido di lavorare a piena potenza devo sapere che una volta scattato devo aspettare 4(circa) secondi perchè si ricarichi il condensatore del flash e possa scattare nuovamente.
Salire a 1600 iso,lo sapete che comporta no?

Aprire due stop può servire,ma non è detto che lo possa fare(se ho un 5.6 non posso,per esempio) e non è detto che a f4 abbia ancora pdc per l'uso che voglio farne.
Se,invece,la foto di prova risulta sovraesposta semplicemente effettuo il passaggio inverso(cioè chiudo di X stop in uno dei modi di cui sopra.)
D:Posso usare più flash per avere uno schema più completo e come faccio?
R:Si,anzi...
Con 2 flash si possono già fare ottimi mini set e spendete e ingombrate meno rispetto alle luci da studio continue.
Il metodo migliore è fornirsi di un set di trasmettitore(da applicare sulla macchina) e ricevitori(uno per flash) in modo che allo scattare della macchina si attivino e scattino tutti i flash che ricevono il segnale.
Un altro modo è di usare(se possibile)il flash on camera per fa scattare il flash esterno tramite fotocellula.
Da dire però che questo metodo non tiene conto del prelampo e se avete il flash a piena potenza esso scatterà al prelampo(a vuoto ovviamente) e quando apriranno le tendine sarà ancora a ricaricarsi.
Per ovviare basta settare la potenza ad almeno ½ o inferiore cosi che scatti sia al prelampo(inevitabile)sia al lampo vero e proprio dell built-in.