14-02-2009, 08:54
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#16
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Bannato
Iscritto dal: Aug 2006
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Originariamente inviato da חוה
di certo non ne so molto quindi cerco di capirne
però in una sentenza della corte costituzionale c'è scritto ( ho ritrovato il link) :
“al di fuori della materia penale (dove il divieto di retroattività della legge è stato elevato a dignità costituzionale dall’art. 25 Cost.), l’emanazione di leggi con efficacia retroattiva è consentita, ma incontra una serie di limiti che attengono alla salvaguardia, tra l’altro, di fondamentali valori di civiltà giuridica posti a tutela dei destinatari della norma e dello stesso ordinamento, tra i quali vanno ricompresi il rispetto del principio generale di ragionevolezza e di eguaglianza, la tutela dell’affidamento legittimamente sorto nei soggetti quale principio connaturato allo Stato di diritto e il rispetto delle funzioni costituzionalmente riservate al potere giudiziario
e anche, in riferimento all'intervento ascoltato ad annozero ( non a ballarò come ho scritto prima)
Per superare il problema, qualcuno ha sostenuto che il principio generale di intangibilità del giudicato, neanche da parte del legislatore, non sarebbe applicabile al decreto della Corte di Appello di Milano sul caso Englaro, emesso a seguito della nota (e discutibile) sentenza della Sez. I della Corte di Cassazione, dato che tale decreto (e la sentenza della Cassazione che l’ha preceduto) sono stati emessi in sede di volontaria giurisdizione, al fine di colmare una evidente lacuna dell’ordinamento
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non é per nulla una questione di retroattività.
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