Meno male che non ci sono passato molto in zona, in quel periodo.
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Velodromo: ecco le prove dell'amianto killer
In una lettera la ditta che lŽha demolito rivela di averne trovato una gran quantità. È la conferma della denuncia dellŽaccademico dei Lincei, Annibale Mottana
di Carlo Alberto Bucci
Foto scattata il 9 gennaio scorso, gli operai
rimuovono l'amianto Il 24 luglio, alle ore17.50, 1800 cariche di tritolo hanno mandato in polvere il Velodromo dellŽEur, sprigionando una nube che ha invaso i palazzi circostanti per alcuni giorni. Ma gli artificieri, gli abitanti del quartiere, i vigili urbani del XII gruppo che presidiarono la zona, i bambini del nido di viale Egeo che in quei giorni andavano a scuola e in giardino per il campo estivo, non sapevano che stava per esplodere una bomba ecologica. Perché lŽimpianto costruito per le Olimpiadi del 1960 conteneva al momento dellŽesplosione molto amianto: il materiale che può provocare il cancro ai polmoni, e non importa - ha sentenziato la Cassazione il 28 novembre 2008 - quanto se ne sia inalato o quanto è stata lunga lŽesposizione alla polvere killer.
La conferma dellŽallarme lanciato ieri dallŽaccademico dei Lincei Annibale Mottana, viene dal carteggio intercorso tra la ditta incaricata dello smaltimento del rudere, la Eur spa (proprietaria dellŽedificio) e la Asl RMC. È stato proprio chiedendo allŽazienda sanitaria di accedere agli atti, che il consigliere del XII Municipio, Matilde Spataro, dei Verdi, si è vista consegnare la lettera datata 22 settembre 2008 nella quale la ditta rivela di aver trovato due tubi di «cemento-amianto» della lunghezza di 25 metri lŽuno. È veleno puro, che viene portato via con tutte le cautele. E sono 2000 i litri smaltiti negli impianti autorizzati alla data 29 novembre 2009, come testimonia la lettera attraverso cui lŽazienda incaricata produce una mappa con segnati i 7 punti dove è stato trovato lŽamianto. Ma nella stessa informativa allŽAsl i tecnici ammettono: cŽè ancora da cercare nella parte orientale del rudere. «Sono andati avanti a tentoni, capite?», commenta Matilde Spadaro. «Ma quando facevano saltare in aria lŽedificio avevano una relazione degli anni Sessanta? Sapevano cosa e dove è stato costruito con lŽamianto?».