Intende dire che non può esistere una teoria scientifica su qualcosa di non misurabile...
Secondo me, l'unico ragionamento "scientifico" che si può fare è il seguente:
nell'universo ogni azione è causata da qualcosa. Una palla cade perchè attratta dalla gravità, e magari lasciata cadere da qualcos'altro. Insomma: c'è sempre una causalità: una causa prima che provoca una conseguenza.
Ora risaliamo le cause: tu esisti per "causa" dei tuoi genitori, che esistono per causa dei tuoi nonni, etc etc... Si può risalire fino al mondo (che esiste a causa dell'aggregamento delle polveri del disco stellare attorno al sole primordiale), la galassia, etc...
L'universo esiste "a causa" del big bang...
E il big bang da cosa è stato causato? Per ora non si sa, magari si scoprirà, ma sicuramente si sale in questa "scala" fino ad un "qualcosa" che ha causato tutto. E questo "qualcosa" da chi è stato posto lì?
Insomma, affermare che "un qualcosa di superiore", Dio o meno, non esista, è come dire che ognuno di noi è uscito fuori dalla cicogna o da sotto una zucca, ossia che deriviamo dal caso, e non da una causa.
Al limite ci si può porre un'altra domanda: questo "qualcosa di superiore" che ha creato tutto, ha previsto qualcosa dopo la morte per noi, o no?
