C'è da dire che il CCD, al contrario del CMOS, in piena apertura, è eccessivamente sensibile a sbalzi elettrici o di luce...
Per questo l'utilizzo è più indicato a studio, proprio su macchine tipo Hasselblad... a studio, si ha un controllo dell'illuminazione molto minuzioso e non si è soggetti a sbalzi elettromagnetici.
Al contrario, nell'utilizzo Reflex professionali, è molto facile imbattersi i picchi di luce eccessivi, che si tengono sotto controllo con ottiche professionali.
Ed è anche facile imbattersi in condizioni atmosferiche dove il CCD entrerebbe in crisi... infatti, fotografare un fulmine o dei dettagli del sole, con un CCD è molto difficile.. cosa che invece, è stata fatta in molte occasioni con sensori CMOS.
Entrambi i sensori cmq, hanno delle ottime prestazioni, se parliamo di sensori di alta qualità, è semplicemente il fatto che per alcune applicazioni, va bene uno per altre, l'altro.
Inoltre, il CMOS ha una migliore gestione del rumore, il CCD una risposta elettronica più rapida, ovvero i tempi in cui l'immagine viene processata, sono minori, rispetto al CMOS che ha un passaggio in più, e questo rende i CCD ideali per applicazioni ad elevate FRAME-RATE (ripresa video).
C'è da dire che col progresso, i talloni di achille di entrambe le tecnologie sono sono stati limati.. ò quindi non significa che il CMOS non può girare video o che il CCD non sia in grado di essere usato in fotografia naturalistica, occorre solo tenere in considerazione la predisposizione più indicata della rispettiva tecnologia e quindi, considerare la massima resa ottenibile in base alle proprie esigenze.
Ergo, non comprerei mai una reflex con CCD e non comprerei mai una videocamera col CMOS.
Ultima modifica di jined : 27-01-2009 alle 11:20.
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