volete avere figli? Vi siete mai chiesti perchè ne volete?
Alcuni definiscono far nascere un figlio, come un atto d'amore.
Ma di amore verso chi? Creare una vita che prima non c'era, una vita che potrebbe anche essere piena di dolore, non mi sembra questo gran regalo che uno gli fa. ADOTTARE è diverso. Perchè cambi le condizioni (presumibilmente) in meglio a qualcuno. Ma dare la vita a qualcuno...
Cioè, se si crede che i bambini esistano già e passino la loro non-vita in un limbo in cui non c'è niente e non si fa niente, allora ha senso dire: "lo faccio per lui, gli dò questa possibilità di vivere", ma visto che probabilmente non c'è questo limbo e semplicemente il bambino NON C' E', allora dove è il favore che si fa a lui? Dare del bene ad una persona che già c'è e che ne ha bisogno, è un atto altruistico. Ma CREARE un'altra persona con la motivazione che gli si vuol dare del bene, non mi sembra un atto altruistico, cioè non si fa per lui, ma per se stessi.
Quali sono le motivazioni per cui si fanno i figli?
- perchè tutti li fanno e non si pensa che uno può scegliere di non averli (quante volte mi hanno detto "quando avrai figli" e mai "SE avrai figli".
- per riempire la vita di chi lo fa.
- perchè può essere un bisogno biologico, dell'organismo della donna quallo di avere un figlio.
- perchè un figlio sarà poi il sostegno materiale e psicologico di una persona nella vecchiaia.
Per quanto mi riguarda, io non ne voglio. La ragione? Avere un figlio è un atto esclusivamente egoistico. Certo non lo fai per lui,visto che non esiste ancora. Si fa un figlio per se stessi. Per il proprio bisogno di averne. Senza pensare che per soddisfare questo nostro bisogno, si mette addirittura al mondo un altro essere umano. Un essere umano che avrà forse una vita lunga e che sperimenterà molto dolore nel corso della sua esistenza (per non parlare del fatto che potrebbe avere delle sventure da piccolo che lo segnano per sempre, incidenti ecc...)
Ad un certo punto io non ci sarò più e lui invece dovrà continuare. Vedrà una lunga vecchiaia, fatta di acciacchi e malattie. Quando vado dal medico o negli ospedali, vedo una marea di gente anziana, che soffre pare ad ogni passo che fanno e penso sempre che se non fossero nati non dovrebbero soffrire tutto questo per molti anni, forse lasciati soli a loro stessi. E dove sono i loro genitori, coloro che li hanno trascinati alla vita? Loro devono vivere tutto questo solo perchè i loro genitori volevano soddisfari i propri bisogni? Quando vedo giovani colpiti da incidenti, mi chiedo la stessa cosa.
Mi si può rispondere "ma la vita oltre alla cose brutte ne ha anche molte belle, non è detto che gli capiti tutta questa sofferenza". Certo, non è detto. Qualcuno potrà dire che farà il possibile per dare la vita migliore al proprio figlio.
Cì riuscirà sempre? E quando poi il genitore non ci sarà più e il figlio si trova vecchio?
In realtà sappiamo che il rischio c'è e nessuno lo può eliminare.
Per noi stessi siamo padroni di rischiare. Ma voi siete pronti a far rischiare i vostri figli? E credete che il rischio sia piccolo?
Se un giorno il mio ipotetico figlio mi chiederà perchè lui deve vivere tutto questo, o mi chiederà perchè è nato, io non avrò il coraggio di rispondere "mi dispiace per le sofferenze che hai vissuto e che vivrai, ma io avevo bisogno di riempire la mia vita".
Io mi definisco egoista, ma non lo sono così tanto. Non creo una vita per un mio bisogno.
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Case: Cooler Master Force 500 / Scheda video: VGA HD7750 1G GDDR5 oc version / Alimentatore: XFX 450 / Processore: CPU AMD Athlon II X3 450 3.4GHZ / Hard Disk: Seagate 500gb, sata 3, 16 mb, 7200 rpm ST500DM002 / Ram: 4 gb CMV4GX3M2A1333C9 / Scheda MAdre: Asus M5A78L-M-USB3
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