@ gnek:
si, in effetti il mio messaggio era un po' troppo polemico e devo ammettere che l'uso che proponi tu non è male... comunque lo sviluppo di queste tecnologie è lento e una cosa del genere non sarebbe sviluppata da una grande società come Sony... Spero proprio che in futuro con tecnologie derivate da questa si possa arrivare ad un riconoscimento più utile ma, come detto, ben vengano queste tecnologie anche se al tatto facilmente si può riconoscere la maggiorparte degli oggetti!
@ Antonio23: uso uno screen reader (un software che legge lo schermo) e, giusto per sottolineare il fatto che sviluppare qualcosa per un mercato di nicchia non va bene, sai quanto costa il migliore screen reader attualmente in commercio (JAWS)? 1000 € se vuoi la versione base e 1400 se vuoi quella completa... Ti faccio fare due risate, le differenze sono 2:
1) il sistema operativo supportato, la prima versione supporta win xp home e vista nelle versioni "home" mentre l'altra le supporta tutte;
2) la seconda ha la possibilità di collegarsi ad un computer in remoto (quello che gli utenti normovedenti possono fare gratuitamente con programmi freeware)!
E che nessuno pensi di chiedersi se esiste la versione "scaricabile" perchè, giustamente, per far funzionare questo programma hanno deciso di implementare una chiavetta USB senza la quale il software non funziona...
Per fortuna ci sono progetti OPENSOURCE che stanno piano piano arrivando a livelli piuttosto alti (Orca per Linux e NVDA per Windows)!
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