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Originariamente inviato da Pihippo
Grazie per la risposta Paolo, come sempre attivisimo a chiarire i dubbi di chi, come me non, ne capisce fondamentalemnte una mazza..
Quello che mi chiedo,forse è un discorso tecnico è:
1) Per che cavolo il PhII dovrebbe avere il MCH settato a 1.8 topoloni se il 9950 del "mio"  lab c'è l'ha più lung... cioè a 2ghz?Cioè vabbene che questo si vede solo con test sintetici sulle latenze pero dai....
2)Il bios in se per se che cavolo può fare per castrarli tanto sti benedetti PhII? Io sono rimasto all'epoca in cui il bios carica il S.o sulla ram e che contiene il firmware della macchina.
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Per l'1 aspettiamo.... Premetto che comunque la L3 a frequenze alte è come overcloccare la ram, in quanto più questa è veloce e prima "passano" i dati da memoria ai core e viceversa. Comunque si sa che ci sono stati enormi cambiamenti sulla L3, cioé dal modo di lavorare ed alla... grandezza. Magari dico una sciocchezza... però bisogna anche vedere come lavora. Si sa che hanno cambiato la tabella delle previsioni di quello che la L3 deve caricare... ma non penso abbiano cambiato, ad esempio, il "modo" di leggere... o perlomeno non lo so. Faccio un esempio... se prima leggeva a 256bit ed ora legge a 512bit, un clock di 1,8GHz ma con canale doppio sarebbe equivalente alla vecchia maniera ma con il doppio della frequenza, per cui 1,8GHz odierni corrisponderebbero a 3,6GHz del B2/B3... aspettiamo di averli poi basterà poco.... facciamo dei bench del transfer e vedremo subito.
Da notare, ad esempio, che se il bios non riconosce il procio come B3 almeno, applica il TLB-Fix. Questo l'avevamo visto con un C0 a suo tempo con bios di febbraio 2008. Può darsi... ma è pura fantasia, che la L3 sia talmente ottimizzata che anche lavorando con il TLB-FIX attivo arriva a ottenere una performances uguale al B3 senza TLB-FIX attivo. Questo non vuole dire che lavorando lavorando al meglio il procio incrementi del 50%, però potrebbe essere una spiegazione del perché il clock è a 1,8GHz anziché a 2GHz o superiore... perché forse non ce n'è bisogno... ma sto facendo solo congetture senza alcuna base....
Per il punto 2 il bios è... tutto.
Innanzitutto il compito del bios è interfacciare tutto l'hardware, e chiaramente immagina avere una macchina 2000 di cilindrata a 4 cilindri e prendere un ferrari a 8 cilindri e montare la centralina del 2000... innanzitutto i 4 cilindri in più... non vanno, la mappatura della carburazione sarà totalmente differente, i giri massimi idem, insomma, un casino.
Nel pc quando il bios non riconosce il procio in primis metterà tutti valori conservativi, dalle tensioni, al clock NB/HT, alle mappature interne del procio, ai settaggi delle ram... senza parlare che come saprai il B2 aveva dei bug, che nel B3 non è che sono stati cancellati (salvo il 298), ma anziché avere dei fix e/o work-around nel bios, sono stati messi dentro il procio. Se il bios non riconosce il Phenom II... è molto probabile che opterà per settare il tutto come se ci fosse un B2 montato, quindi tutti fix attivi... La L3 lavorerà in primis estremamente buggata, e i 4MB di cache in più saranno semplicemente.... non usati. Tutte le migliorie interne del Phenom II dal B3/B2 andranno semplicemente perse... In questa condizione, non è possibile sapere quanto perde il Phenom, ma che perde è indiscutibile. Un'altra cosa dove il bios influisce in maniera enorme è nell'OC.