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Originariamente inviato da F1R3BL4D3
 bella la parte sugli alimentatori!
Ma scrive lei o paga qualcuno?
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...che abbia dei "consulenti" che le forniscono dati ed indicazioni sul come e cosa scrivere soprattutto quando gli argomenti sono a tema scientifico/ingegneristico.
Molto spesso tali consulenti però non avrebbero superato nemmeno con 18 esami presenti in ogni facoltà di ingegneria italiana.
Non è assolutamente correlato il tempo di utilizzo di un sistema (oggi per la gran parte elettronico ma che comunque contiene anche componenti elettromeccaniche come gli hard disk a dischi in rotazione) con la sua "durata utile" come qui scritto:
"A questo costo, che definiamo iniziale, bisogna aggiungere l’ usura cui il computer va incontro a causa di un uso intenso e prolungato."
"Per rimanere sul terreno della concretezza, la durata media di un computer usato per scaricare filmati e musica è all’incirca di 2 anni;"
Chi ha scritto tali frasi forse dovrebbe studiare meglio la teoria statistica della affidabilità.
Guasti di varia natura, anche elettronica, possono verificarsi molto più frequentemente in sistemi come i computer usati in orario di ufficio per otto ore e poi spenti fino alla riaccensione il giorno seguente, che non in sistemi mantenuti in condizioni di regime prolungato di funzionamento, anche e magari con il processore centrale con basso duty cycle di funzionamento.
Anche su questa frase non sono abbastanza d'accordo:
"un personal computer che ci permetta di scaricare velocemente materiale multimediale molto voluminoso non costa meno di 1000 €. ".
Per tali eventuali compiti o paradigmi di uso, basterebbe il mio povero Pentium PRO biprocessore a 200 MHz (non GHz ma MHz) con 256 MiB di memoria E.D.O equipaggiato con un povero 2410SA Adaptec e due unità a disco da 7200 r.p.m da 250 GiB...
Quindi tutt'altro che un sistema allo stato dell'arte contemporanea nel settore personal computer.
Il problema del "consumo energetico" in Italia è di fondo ed è generico...
In Italia costa troppo l'energia elettrica per molti fattori e non ultimo quello della non presenza di centrali a fissione nucleare che i paesi confinanti con noi invece hanno.
Invece di fare calcoli sul consumo energetico dei personal computer sarebbe molto utile ad esempio fare qualche calcolo sul rendimento (basso) dei motori a combustione interna che equipaggiano le autovetture odierne...che dire dei veicoli cosiddetti S.U.V, delle auto ipersportive ecc. ecc.
Ma questa mi rendo conto è una altra storia.
Grazie.
Marco71.