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Old 05-12-2008, 14:50   #3
goldorak
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Gli standard tv (non ad alta definizione) sono due a livello mondiale, NTSC (usato in usa, giappone, e qualche paese sperduto...) e funziona a 60Hz e il PAL (o Secam in francia) che e' piu' moderno del NTSC ma si basa su una frequenza di 50 Hz.

Ora siccome fino a non molto tempo fa i videogames venivano fatti in primis per i mercati americani e giapponesi, era ovvio che si basassero sullo standard NTSC quindi a 60 Hz. Quando erano venduti nei mercati PAL (europa, australia, alcuni paesi del sudamerica etc...) dovevano ovviamente essere convertiti a tale standard e quindi via con il supporto ai 50 Hz.
In questo passaggio 50Hz->60Hz si sono scritti fiumi di parole ma il succo del discorso era che il gioco peggiorava perche' il gameplay era temporizzato sui 60 Hz. Giocandolo a 50Hz era tutto piu' lento, senza contare le bande nere etc...

Dopo un po', credo a partire dall'inizo degli anni 90 lo standard PAL fu aggiornato per supportare anche i 60 Hz (quindi stessa frequenza del NTSC ma con la codifica colore del PAL che era ed e' superiore a quella del NTSC). Il vantaggio per i videogames era che non dovevano piu' essere necessariamente convertiti in PAL 50Hz. Questo pero' richiede una TV PAL "moderna" che supporti sia il PAL 50 che PAL 60.

Quindi laddove vedi un videogame PAL che richieda i 60hz devi solo ringraziare perche' giochi il videogame cosi' come e' stato voluto, senza nessuna deturpazione per via dei 50Hz (come fanno invece ancora alcune software house, square enix, la nintendo qualche volta...).

Ci vuole ovviamente una TV che supporti i 60Hz, ma il 99,999% di quelle prodotte dal 1990 in poi soddisfano questo requisito.
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