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Originariamente inviato da Lorekon
se la filiera è male organizzata ci vorrebbero delle politiche strutturali.
per esempio, perchè non si organizzano delle cooperative di trasformazione sul modello delle latterie sociali e delle cantine sociali?
oltretutto in questo modo si integrerebbe il reddito agricolo con il valore aggiunto della trasformazione.
sennò è inutile lamentarsi quandoil mercato va male (l'anno scorso per esempio è andata particolarmente bene)
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e chi ce li ha i fondi ............il problema è appunto il mercato ,il prezzo del grano deve essere concertato fra gli agricoltori ,i sindacati il governo e i produttori di pasta e le associazioni dei consumatori........se andiamo avanti con è il mercato baby qui i contadini chiudono bottega e il valore aggiunto si va a fare benedire.....Qui si parla di alimentazione ,cioè di quel che magiamo ,.il grano nostro è pulito e non ha residui ,al grano ucraino ,australiano canadese gli danno tutte le porcherie del mondo ,diserbanti che da noi sono fuori legge da 30 anni e quello lo mangiamo tutti e poi la salute?