Quote:
Originariamente inviato da Nosferatu
tutti sanno che è il più grande sassofonista vivente, ma non a tutti piace il suo stile.
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Come no, ignoravo che Garbarek avesse influenzato altri sassofonisti e sia stato più innovatore lui rispetto ai più anziani Sonny Rollins, Wayne Shorter e Archie Shepp. Pure più influente di un Michael Brecker, pensa un po'. Eh, questi critici e musicisti di jazz, non hanno capito niente e sono sempre in ritardo come al solito........
Per quanto mi riguarda Garbarek non è neanche il miglior sassofonista con la lettera G o norvegese vivente, preferisco il suo connazionale Bernt Rosengren attivo sin dalla seconda metà dagli anni 50, e fino al 76 era vivo anche il baritonista svedese Lars Gullin.
In attinenza alla richiesta del thread, questa è una versione di Beauty & The Beast (incisa originariamente da Wayne Shorter nel 1974 nell'album Native Dancer) suonata da un altro musicista:
http://it.youtube.com/watch?v=dBs9BZyZYtU