come ogni buon informatico sa, l'efficenza nell'accesso ad una collezione di elementi non dipende dall'ordinamento, quanto
dall'algoritmo di accesso e di ricerca.
esempio stupido, un bst potrà sembrare disordinato ma di fatto è una soluzione molto efficente per la ricerca di un elemento (e minimo e massimo, ad esempio).
voglio perciò spezzare una lancia in favore del disordine, in quanto ritengo l'ordine una mera e asettica standardizzazione del processo di ricerca;
il disordine, al contrario, seppur ad altri potrà sembrare frutto di pura euristica,
è in realtà la rappresentazione ideale dell'ordine di una persona, caotico compromesso tra efficenza e leggi fisiche.
si potrà altresì notare come gli elementi che necessitano rapido accesso si trovino situati nelle immediate vicinanze del luogo ove il cosìdetto disordinato passa più tempo; gli oggetti di nuovo arrivo troveranno posto sopra gli oggetti meno utilizzati (più lontani), ma senza coprirli completamente o sostituirli; nel tempo, complice anche la forza di gravità, se necessario si avvicineranno progressivamente al fulcro della postazione.
l'accesso agli oggetti più utilizzati è rapido, dato che risiedono nelle zone coperte dalla vista periferica e a concentrazione relativamente bassa di elementi.
la ricerca di un elemento non immediatamente accessibile, inoltre, avverrà in tempo costante, dato che ogni oggetto ha almeno un lembo esposto per facilitarne l'individuazione ed evitare inutili spostamenti che comprometterebbero l'armonia raggiunta dalla composizione.
se però fossero necessari degli spostamenti per l'accesso all'oggetto, questi avverranno nel minor tempo possibile ed usando il minor numero di risorse possibili; in particolare, un sollevamento parziale degli oggetti sovrastanti l'oggetto di interesse, dal centro verso la periferia, permetterà l'accesso all'obiettivo della ricerca, e , sempre complice la forza di gravità, farà scivolare gli altri oggetti verso la periferia, mantenendo in questo modo consistente l'ordinamento di tutto il piano di lavoro.
detto questo:
