Sono proprio contento
Meno male sono contento, speriamo che mantengano questa strada.
Sono dell idea che il software deve essere aperto fornito gratuitamente e modificabile dalla comunitā come lo devrebbe essere un enciclopedia ecc.. la conoscenza deve essere alla portata di tutti ed ognuno deve poter aggiungere cio' che sa. Ovvio che un programmatore per perdere il suo tempo non deve essere obbligato a farlo da volontario ma deve poter decidere essere sovvenzionato da chi vendendo l'hardware ha bisogno che questo sia accompagnato da software. Sbagliano quelle case che sovvenzionando software sharware lo forniscono col proprio hardware specie se come nel caso di windows obbligano il cliente non solo alla scelta di questo ma anche al sovrapprezzo che ne consegue. Ovvio che la nostra socičtā grazie a quei diritti d'autore che bloccano il miglioramento di cose giā costruite da terzi e la conseguente distribuzione gratuita ferma il progresso. Se i diritti d autore fossero sempre esistiti avremmo la bicicletta il carro solo se l autore della ruota pensava al miglioramento della stessa. Alessandria d'egitto grazie alla copia dei trattati era il polo della conoscenza e con la distruzione della biblioteca si sono perse conoscenze che ancor oggi non abbiamo, si parlava di ingranaggi, erastotene aveva calcolato il diametro terrestre.... Speriamo che piano piano possa nascere una conoscenza GPL libri pubbliati per essere distribuiti grtatuitamente in internet a chi vuole migliorarli citando solo il nome degli atri autori, software GPL e perchč no musica GPL il guadagno moderato potrebbe derivare dalla pubblicitā e dalle sovvenzioni di chi vuole distribuire copie hardware da chi crea hardware. Basta con il mangia mangia del diritto d'autore, agli autori e programmatori poveri costretti a dipendere da personaggi dietro a scrivanie.
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