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Università terra di massoni
Salve a tutti,
vi racconto la mia "esperienza lavorativa" presso la Facoltà di Giurisprudenza.
Mi sono laureato nel 2005, e a gennaio 2006 ho avuto una "proposta" di collaborazione da un docente. In pratica, sono arrivato a fare dalle 8 di mattina alle 19 di sera, per tre anni, senza percepire niente (un contratto di tutorato da 800 euro L'ANNO non si può dire retribuzione), per inseguire una millantata carriera da ricercatore che non arriverà mai.
ho scritto articoli poi pubblicati dal professore; ho seguito tesisti (anche 30 a sessione), fatto esami e assistenza alla didattica. Tutte attività che dovrebbe fare chi è pagato per questo. Ma da noi è consuetudine che venga utilizzato personale "volontario".
Il tutto per NIENTE. E come me ci saranno almeno altre 50 persone, laureato da uno, due, cinque anni, solo nella mia facoltà, ad essere trattati come schiavi senza percepire nulla, e anzi a dover ringraziare quando ti arrivano quattro soldi.
Tutto questo quando, su 60 persone che compongono il corpo docente, lautamente retribuiti, ne vedi lavorare neanche una decina...
Tutto questo quando è stato bandito di recente un concorso per un posto da ricercatore "ad personam", e agli altri candidati è stato intimato di ritirare le candidature...
Tutto volontariato, tutto per inseguire una carriera riservata a chi, ricco di famiglia, può aspettare anni senza percepire uno stipendio.
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