[Adric]

Non mi stupisco delle zero risposte, con la crescente omologazione culturale che c'è in Italia dove quasi tutti ascoltano gli stessi artisti, vedono gli stessi film, leggono gli stessi giornali, grazie al voluto disinteresse delle televisioni nazionali per le quali certi generi musicali non esistono.

E poi c'è il senso di appartenenza al proprio genere musicale, se muore Richard Wright dei Pink Floyd escono 70 post (ma ce ne fosse stato uno di quei post che avesse ricordato che si chiamava Richard Wright anche un importante scrittore afroamericano), se invece muore un jazzista, un bluesman, una cantante nera o un compositore di avanguardia o classica contemporanea, chissenefrega.

Comunque di Kagel non avevo letto la notizia da alcuna parte, ma anche per diversi jazzisti succede spesso non c'è nessun media italiano che ne riporta la morte.