Qualche giorno fa ho fatto, con un po' di riluttanza, il primo pacco celere della mia vita, per mandare un prodotto assolutamente non informatico ad un riparatore in garanzia....
Compil il modulo, scelgo pacco celere 3 ordinario, vado in posta e pago 7€, obbligatoriamente in contanti perchè neanche il bancomat viene accettato per questo servizio. Quindi vogliono solo contante e ovviamente lo vogliono subito.
Oggi sono andato a compilare il modulo per chiedere il rimborso, perchè ovviamente una volta che faccio il pacco celere, la cui consegna viene garantita entro certi tempi, viene consegnato in ritardo, e te pareva
.
Alla voce "come vuoi essere rimborsato" trovo solo accredito su conto postale, che non ho (
) o assegno a me intestato.
Oltretutto scopro che questa pratica di rimborso durerà anche 60 giorni lavorativi.
Ora io mi chiedo, che gestione del piffero è questa? Quando vuoi i soldi li vuoi in contanti e subito, mentre quando me li devi ridare ci metti 3 mesi e mi farai un assegno per incassare il quale mi ci vorrà un' altra settimana? Lo trovo quantomai ingiusto, tanto che direttamente all' ufficio postale hanno verificato il ritardo, e bastava tirare fuori sti 7 € del menga e darmeli in contanti.
E invece no, viva la burocrazie e le lungaggini.
