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Originariamente inviato da entanglement
l'evento chiave, il cambiamento nel modo di lavorare, è postulare per esempio il bosone di higgs a partire da conti quantistici. il bosone di higgs è una particella che se venisse osservata "farebbe tornare" un sacco di conti.
lo stesso è successo per i neutrini: postulati da Pauli nel 1930 ma l'esistenza è stata osservata solo nel 1956.
così come i bosono W e Z responsabili della forza elettrondebole, teorizzati nel 68 ma scoperti nell'83
in compenso il gravitrone è ancora ipotetico e tuttora non verificato. non chiedermi perchè, finito l'esame mi sono dato alla grappa
lasciando perdere la fisica delle particelle che è un gran casino, la differenza di fondo dall'equazione di schrodinger in poi (1926) è che molte scoperte non sono state fatte osservando la natura e riproducendola in laboratorio per tirare fuori le formule matematiche, ma si è fatto un prima un postulato intrinsecamente corretto dal punto di vista matematico, lasciando la verifica nel mondo reale a volte anche come formalità.
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Si è sempre fatto così, a partire da keplero,
se hai una teoria che ritieni giusta è normale trarne previsioni
anche se ci sono previsioni di diversi tipi, alcune riguardano subteorie che anche se falsificate non inficiano la teoria principale,
tali sono tutti quelli che citi tu,
invece osservare la curvatura della luce nei campi gravitazionali era indispensabile per verificare la relatività ristretta,
anche le irregolarità dell'orbita di nettuno riguardavano la teoria fondamentale della gravitazione, che continuò però ad essere usata per un secolo oltre la loro scoperta.
Ad es. il bosone di Higgs non riguarda i fondamenti del modello unificato, ma è una teoria a parte non dedotta dai principi fondamentali
inoltre i postulati non devono essere semplicemente corretti dal punto di vista matematico
devono derivare dagli assiomi della teoria fisica