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Old 02-09-2008, 17:35   #91
powerslave
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Originariamente inviato da funky80 Guarda i messaggi
Quello che secondo me è sfuggito a molti è che l'uso dei termini è preciso e circostanziato. Sono convinto che il messaggio fosse direttamente diretto a quella fascia di giovani minorenni che vedono davvero nello sballo l'essere "fighi" e quindi appositamente parla di "sfigati".
La meloni dimostra con questa uscita una certa "attenzione" al mondo giovanile che non coinvolge solo i contenuti ma anche la forma. Conta molto di più in questo fascia d'eta una campagna diretta con magari qualche personaggio famoso e lo slogan "chi si droga è uno sfigato" che millemila ragionamenti barbosi sui danni che certe sostanze possono produrre
Dimostra attenzione al mondo giovanile?
E' il ministro per le politiche giovanili,che dovrebbe stare attenta agli anziani?


Questo non è uno slogan(e non sarebbe neppure originale,visto che solgan analoghi si sono alternati ciclicamente nelle campagne antidroga) in una campagna contro la droga,ma è tutto quello che ha saputo partorire nel rispondere a un giornalista che le chiedeva un commento sui risultati quanto meno allarmanti che sono emersi dalle analisi in veneto,per cui il 50 % dei giovani alla guida controllati risultava in stato di ebrezza o sotto l'effetto di droghe assortite.
Questo accompagnato dall'uscita su '"l'insicurezza strutturale" della propria generazione(evidentemente si considera ancora giovane).

L'utilizzo di determinati termini può risultare preciso e circostanziato in base a chi è l'interlocutore:qui non parlava a una scolaresca di quindicenni ma rispondeva a un giornalista su un problema grave che in questi giorni è tornato alla ribalta.

La sua brillante analisi è stata:

-sfiga
-cultura della droga
-"insicurezza strutturale" della propria generazione(questa è bellissima)

Ovvero il nulla cosmico misto alla banalità.
La cosa più inquietante è la strategia risolutiva che emerge (o ,per meglio dire, non emerge) da questa analisi.
Alla sfiga non so come porrà rimedio,"l'insicurezza strutturale" è a suo modo di vedere strutturale alla sua generazione,quindi c'è poco da fare.Rimane la cultura della droga,dobbiamo aspettarci che la Meloni proporrà in questi cinque anni un nuovo modello culturale alternativo a quello attuale per i giovani ?Lo farà cominciando a parlare con il linguaggio dei giovani ad ogni intervista con cose tipo di "ehi cioè,se ti droghi sei fuori da paura " , "Ti droghi?stai maaale" o"w la figa abbasso la droga"?
Ma poi,sopratutto,da quando lei sarebbe un modello di riferimento per i giovani?
Esiste un solo giovane al mondo che sentendo la Meloni dire "la droga è da sfigati" pensi di smettere di drogarsi o di non cominciare affatto?
Ha visto la telecamera e si è sentita Illary Blasi e il commento rilasciato è esattamente quello che ci si potrebbe aspettare dall'ex letterina.
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