scusa ma, nonostante io di rifrazione sappia poco o nulla, non credo che possa funzionare come dici te. ora ho capito cosa intendi, diciamo uno specchio piatto circolare, una superficie ricurva a lente il tutto in rotazione con l'acqua... non so se equivale a uno specchio ricurvo, ma credo proprio di no... anche perchè sennò già lo userebbero direi
l'unica rimane il mercurio... solo che per evitare sprechi e dispersioni andrebbe tenuto bello freddo, ma al tempo stesso non troppo viscoso da non permettere una disposizione uniforme.
sentite questa idea:
si pone in rotazione lo specchio, quando il mercurio è perfettamente disposto si raffredda la superficie fino a farlo solidificare, o comunque addensare molto, in modo da poter rallentare o addirittura fermare del tutto la rotazione del supporto, creando quindi un qualcosa di più stabile.
che ne dite?
ciao!