non ci contare troppo sull'aggiornamento di un notebook...
Anche se tecnicamente sarebbe possibile senza troppi problemi, in pratica vi sono troppe complicazioni!
Prima di tutto bisogna procurarsi il processore mobile, ed in genere e' difficilissimo (spesso non sono venduti al pubblico) e costoso
Secondariamente aprire il notebook equivale ad annullare la garanzia e francamente non vale la pena di bruciarsi i due anni validi per legge. Metti che dopo un anno 1/2 si brucia la scheda madre, per sostituirtela (non puoi fare fai da te visto che NON sono standard e il produttore NON te la vende) ti chiedono anche 500euro (ad un mio amico e' successo!), quindi CONVIENE avere una garanzia valida.
Infine, magari il chipset sara' pienamente compatibile ma potranno occorrere aggiornamenti di bios per riconoscere il nuovo processore. E puoi star certo che il produttore NON lo rilascera': vuoi il nuovo processore comprati il portatile nuovo. Per un notebook molto raramente ci sono aggiornamenti di bios per il nuovo hardware, al massimo li fanno per risolvere bug.
Potrebbero esserci anche altre complicazioni...se il processore scalda di piu' del previsto (e' vero che e' 0.09 pero' la frequenza e' piu' alta, e ci sono + transistor per via della cache doppia) non puoi certo cambiare il dissipatore con uno + grande...
etc...etc..
Tutto considerato, e' piu' sicuro nonche' piu' conveniente VENDERE il portatile vecchio e usare il ricavato per finanziare in parte l'acquisto del nuovo, piuttosto che tentare improbabili aggiornamenti...
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