Quote:
Originariamente inviato da claudioborghi
Evidentemente no.
Scrive post chilometrici, anche a beneficio di chi segue la discussione costa cosi' tanto scrivere tre si o no?
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Forse perchè non mi limito a slogan e questi argomenti mal si prestano a risposte telegrafiche.
Tenterò di essere più conciso possibile.
Quote:
E' CORRETTO CONTABILMENTE IL RAPPORTO DEFICIT PIL DEL 2001 A 3.1%
SI - NO
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Si e no, il valore del 3,1% del
2001 risulta dal ricalcolo effettuato secondo la decisione Eurostat presa nel
2004/2005*.
Quote:
ERA SCORRETTA SECONDO CRITERI EUROSTAT L'IMPUTAZIONE A BILANCIO DI UN PUNTO DI DEFICIT SULL'ANNO 2006?
SI - NO
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Limitatamente all'IVA delle auto aziendali, era scorretta.
Quote:
ERA OBBLIGATO VISCO AD ACCOLLARSI I DEBITI DELLE FERROVIE NELL'ANNO 2006?
SI - NO
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Eurostat sconfessò il metodo di contabilizzazione di una parte della cartolarizzazione Scip 2 e degli introiti incassati dallo Stato dai concessionari d'imposta, mentre
decise di fare rientrare nel debito pubblico il debito emesso da Infrastrutture spa a favore del progetto TAV.
A prescindere dall'anno in cui sono contabilizzati, tali oneri ESISTONO e vanno a pesare sul bilancio dello Stato. Oppure no?
O forse si intende ancora sostenere il "mezzo miracolo" della gestione dei conti pubblici durante il lustro 2001-2006, anche a dispetto dei dati ufficiali di Eurostat?

(in loop all'infinito)
Ciao
Federico
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si ricordi per confronto che invece il 23 maggio 2005 Eurostat rivide al rialzo i dati presentati dall'allora governo di cdx sui rapporti deficit/PIL e debito/PIL del nostro paese, sia per il 2003 che per il 2004, a causa dell' "incoerenza tra i dati di cassa e di competenza" e delle "discrepanze statistiche nei conti pubblici".