Ho visto qualche slide qui e lì, ma se mi risparmi la fatica di andartele a cercare, ti faccio invece qualche considerazione:
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La legge di Moore non riguarda la potenza di calcolo ma il numero di transistor!
E mentre la legge di Moore funziona ancora alla grande, la potenza di calcolo nelle CPU non la sta più seguendo da qualche anno (dal 2001 circa in poi) perché la potenza di calcolo delle CPU è bloccata dalla potenza che devono dissipare

Da qui la necessità di passare ai multicore, istruzioni specifiche come SSE, e altre amenità.
- Usandole le GPU al posto delle CPU per far conti, si crea "nel grafico" della potenza di calcolo, un gradino di 10-100x rispetto alle CPU.
L'evoluzione della potenza di calcolo della GPU rispetto a loro stesse è però legata
alla legge di Moore nello stesso modo delle CPU. E presto sarà anch'essa bloccata dalla potenza da dissipare, mi sa.
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La potenza è nulla senza controllo (gh

). Infatti si parla di teraflops a iosa, ma gli utenti consumer ancora hanno visto solo i videogiochi, e anche quelli accademici non è che siano troppo oltre.
Per programmare i many-core ci vogliono nuovi strumenti di programmazione. E sperare che quei teraflops teorici non diventino decine di gigaflops reali o peggio, come troppo spesso accade se si usa il GPGPU per l'algoritmo sbagliato.
- Non ci sono applicazioni sui PC che interessano gli utenti consumer per cui serva altra potenza di calcolo. Voglio dire: oggigiorno il programma che usa di più la CPU sui PC è il flash di Adobe... Per altri dispositivi elettronici (ultraportatili, telefonini) la musica è diversa e siamo in debito di potenza di calcolo.
- Con l'introduzione delle istruzioni AVX e SSE5 sui proci a fine 2010 magari si comincia a vedere qualcosa di interessante anche da quel lato.
postilla: la legge di Moore in pratica conferma che ancora si riesce a scalare il processo produttivo