Quote:
Originariamente inviato da ripper71
premetto che lavoro presso un'azienda che produce anodi sacrificali. come da tu riportato, si deve riscontrare un'immersione o un'esposizione ad ambienti aggressivi (es. l'acqua di mare o l'interramento). nel caso specifico direi che non esiste questo presupposto in quanto l'acqua dolce in una tubatura di gomma (oltretutto distillata se non ho capito male) riduce drasticamente, se non abbatte del tutto, il rischio di correnti galvaniche e successiva corrosione.
|
Purtroppo non è così. Il rischio esiste ed è concreto.
Di solito si utilizzano tecniche diverse per cercare di aggirare il fenomeno o non crearlo:
-utilizzare tutti i componenti di materiali della stessa nobiltà
-utilizzare trattamenti superficiali (anodizzazione)
-utilizzare componenti o liquidi che arginino o annullino il fenomeno
Il liquid cooling ha fatto passi enormi dai primi periodi e ormai di radiatori bucati o simili se ne vedono sempre più raramente (anzi, ormai non se ne vedono da qualche anno) ma all'inizio ci son stati parecchi che non hanno avuto le accortezze necessarie e si son ritrovati nei guai dopo un brevissimo periodo.