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Originariamente inviato da November
Credo di non aver mai letto tante sciocchezze e tanta ignoranza tutta insieme.
I "pc" da due soldi di cui parli sono ad esempio i blade IBM o HP, non il computerino della microazienda dove si risparmia sull'IT e si da in mano al primo smanettone che si improvvisa sistemista grazie ad un mouse. AIX non è al livello di linux e IBM lo sa, non a caso offre il pieno supporto per le solite ben note distribuzioni (e la cosa conta mooooolto di più di qualsiasi altra inutile certificazione). E no, non perché è una moda, perchè quando si spendono 10, 20.000 euro per lavorare bisogna garantire affidabilità a persone che sanno il fatto loro (per intenderci, non persone come te che non hanno idea di cosa sia un datacenter) e il marketing non conta (ed infatti Apple è sostanzialmente assente, visto che i suoi prodotti vengono venduti per metà grazie all'immagine del prodotto più che al prodotto in sè). In compenso il supporto conta molto, più di una ridicola interfaccia grafica per altro inutile in un server.
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Non mi sembra che stai dicendo cose differenti da quanto avevo detto: cioè che i Mac nei data center non sono usati semplicemente perchè non c'è gente che li conosce e quindi semplicemente non vengono presi in considerazione. Lo stesso vale per IBM e Linux. Linux al momento è più conosciuto (perchè di moda) e quindi è più facile trovare gente competente a riguardo e IBM si è adeguata.
Certo non è semplice neanche Leopard Server, sempre uno UNIX rimane e la complessità è intrinseca. Basta vedere che sleppe di manuali ci sono nel sito Apple
http://www.apple.com/server/resources/, quando per la versione non server non ce ne sono affatto.
Ma, se permetti, mettersi a configuare servizi modificando a mano file di testo non è esattamente una cosa normale nel 2008. Si può fare di meglio. Apple almeno ci prova con il suo Leopard Server. Come minimo fai prima, gli errori sono enormemente ridotti e hai una visione dello stato delle cose incomparabilmente superiore (guardali i tools forniti con OS X Server, invece di dare giudizi drastici senza conoscere. Io non avrò mai bazzicato per data center (non è il mio campo), ma qui l'ignorante sei tu).
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Originariamente inviato da November
E' stranoto che i BSD in certi ambiti soffrano pesantemente una carenza di prestazioni rispetto a linux, e non a caso gli sviluppatori si stanno facendo in quattro per metterci una pezza e direi senza troppo successo.
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Mi sembra che Yahoo riesca a gestire siti "moderatamente" complessi con quel cesso di OS...
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Originariamente inviato da November
Quanto alla questione dei kernel è evidente che non hai capito nulla e riporti una cosa di 15 anni fa, priva di significato nel contesto: oggi, nonostante gli enormi passi avanti nell'ambito dei micro-kernel, le due soluzioni sono sostanzialmente equivalenti e non è un fattore decisivo. Infatti Linux non va peggio dei micro-kernel. Dire che è più facile rendere "stabile" (stabile non vuol dire niente, di cosa stiamo parlando?) OS X l'hai letta su topolino? Argomenta, tecnicamente, giusto per evitare che qualcuno possa ridere.
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La questione non è affatto superata.
Tanenbaum ha completato di recente il suo
Minix 3 che pare abbia caratteristiche di affidabilità e di
self-healing allo stato dell'arte grazie al suo estremissimo micro-kernel.
Microsoft ha cercato con Vista di spostare all'esterno del kernel-space la maggior parte dei servizi (secondo la "filosofia" dei microkernel)... certo l'implementazione per alcuni versi lascia un po' a desiderare ma quanto a stabilità, rispetto al più monolico XP, è stato osannato da tutti.
Lo stesso Stallman per anni ha cercato di fare il suo OS opensource HURD basandosi prima su Mach ora su altri microkernel, snobbando sempre l'approccio monolitico.
Insomma di monolitico c'è rimasto solo Linux e i suoi bei problemi con i drivers li ha per questa scelta. I drivers devono passare tutti attraverso i kernel-guru per poter essere incorporati senza fare danni, non possono essere incorporati driver opensource con altri tipi di licenza che non sia la GPL (quindi niente ZFS, e scarso supporto da parte delle aziende che non vogliono spiattellare i loro segreti industriali ai 4 venti), ecc.
E' più efficiente? Forse.
Ma si parla di piccole percentuali in ogni caso. Niente che non si possa risolvere con pochi mesi di legge di Moore.
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Originariamente inviato da November
A livello IT non è ben visto? Ovvio, altre soluzioni soddisfano molto meglio le necessità di ambienti enterprise e serverfarm.
Apple ci tiene all'Open Source? Ma in che mondo vivi, sulla luna? Non ti sei mai accorto delle politiche commerciali Apple? Un esempio banalissimo: perchè per prodotti come l'iPod impone l'uso di iTunes? Nota, non dico rilasciare il codice, non dico rilasciare una versione per linux.
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Apple ci tiene agli standard aperti ed è propositiva in ambito opensource in questi ambiti (al contrario di M$ che cerca in ogni modo di azzoparli per spingere sui suoi standard proprietari). Basta vedere il supporto agli standard di Leopard Server rispetto a Windoze.
Poi, certo, ha i suoi fini commerciali. iTunes è prodotto consumer, serve a vendere gli iPod. Ma anche lui è basato su standard che tutti possono implementare (ACC/H264) e non su roba con diritti non troppo chiari (MP3) o proprietari (roba M$). Se ci sta un layer DRM sopra è solo colpa delle case discografiche, anzi Jobs è stato il primo a dire che sarebbe stato felicissimo di farne a meno e questa cosa ora si sta realizzando.
Non ha portato iTunes su Linux? Magari l'avrà fatto perchè Linux non ha mercato a livello consumer, te lo sei chiesto?