[Custode]

Premessa:

non vorrei generalizzare e fare di tutt'erba un fascio, quindi mi limiterò a esporre la situazione che puntualmente mi capita al Gamestop vicino al secondo MW, zona Romanina di Roma.

Se non erro, la situazione era già venuta a galla in altri Gamestop in altre zone d'Italia in vecchi post.

Insomma, la situazione è la seguente:

ogni volta che compro un gioco per qualsivoglia console nel suddetto Gamestop, non vengo mai rimborsato del centesimo o dei centesimi di resto: la frase del commesso di turno è sempre la solita, "mi spiace ma non ho il centesimo/i due centesimi di resto da darti".

L'ultima in ordine cronologico stamattina, quando pagando Alone in the Dark per 360 prezzato 69.98 Euri, si è ripetuta la solita situazione.

Ora, sia chiaro:

non sono nè "purciaro" -come si dice qui a Roma e zone limitrofe-, nè con le pezze al culo, tanto più che i giochi per le varie console che compro non sono per me, ma per un caro amico che ogni volta mi rimborsa il prezzo pieno, quindi anche volendo essere di braccine corte, non sono io quello che ci rimette.

Ma la cosa inizia a darmi fastidio per una questione e di principio, e di offesa alla mia intelligenza.

Non incolpo certo i ragazzi che ci lavorano, non sono loro a fare i prezzi e seguono semplicemente le direttive -almeno credo-, ma l'idiota che impone questa politica di prezzi.

Mi permetto di dargli dell'idiota, semplicemente perchè mi son stufato di esser preso per idiota a mia volta: se si è coscienti di non avere i centesimi di resto da dare la cliente, perchè diavolo continuare a prezzare .99 o .98 centesimi? Lo so che si gioca sul fattore psicologico e che leggere 69.99999999999 Euro pone l'acquirente in maniera decisamente più propositiva all'acquisto che leggere 70 Euro, ma almeno si abbia allora l'accortezza di prezzare o a .50, o almeno a .90.

La prossima volta -molto presto, visto che devo prendere Lego Indiana Jones per 360-, proverò a pagarne 69.95 e a dire al commesso: scusa, ma non ho 4 centesimi da darti e andarmene.