Per FleboDiBirra
Devo necessariamente fare alcune precisazioni:
Dopo esperienza decennale su analogico ed in camera oscura alla ricerca della perfezione sono arrivato alla determinazione che la fotografia (il giudizio è personale e mi scuso con chi la pensa diversamente) resta un documento che rinverdisce momenti e sensazioni personali.
L’avvento della fotografia digitale mi ha consentito di memorizzare una miriade di scatti che posso rivedere e riutilizzare quando voglio.
Possiedo, in famiglia, tre stampanti: 2 Epson e 1 Canon. Dopo i primi momenti in cui il risultato era determinante in termini di qualità, mi sono scontrato con l’aspetto economico, per cui ho deciso di ricaricare le cartucce con inchiostri, normalmente Refill, e resettare i chips con appositi strumenti. Dopo essermi macchiato ogni volta le mani, sono passato alle cartucce compatibili.
Come ho anticipato, non ho interesse al risultato perfetto in stampa, a meno che questo non sia una ciofeca. Come supporto preferisco carta opaca ( Refill 50 fogli A4 € 6,00 circa), se voglio qualcosa di meglio faccio stampare da Photocity. (sai quanto tempo risparmiato!)
Mai ricalibrato i livelli dei colori, se il risultato non mi soddisfa modifico con Photoshop e ristampo.
Ho riempito le cartucce direttamente dall’alto forando il serbatoio inchiostro, non ho richiuso il foro (consiglio di Refill).
In ogni modo, per quel che riguarda le metodiche di ricarica, esiste su YouTube, inserendo in ricerca, <refill Canon> ad esempio, larga documentazione sull’argomento.
Sono spiacente di non aver dato risposta alle tue richieste, però ti saluto con simpatia.
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