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Old 06-06-2008, 09:57   #1
dantes76
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Berlusconi: «Siamo dalla parte della Chiesa», il governo deve compiacere il papa

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tra poche ore l'incontro tra il premier e benedetto XVI
«Immigrati, nessun passo indietro
L'emergenza rifiuti finisca entro l'estate»
Berlusconi in tv: «Grazie al Papa per l'apprezzamento sul nuovo clima politico»

Silvio Berlusconi (Inside)
ROMA - Un «ringraziamento» al Papa per «l'apprezzamento del nuovo clima in Italia con l'avvento della nostra parte politica» che rappresenta il Partito dei popoli europei e che «è per il Vaticano cosa molto apprezzabile». Ne è convinto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che, un paio d'ore prima di essere ricevuto in Vaticano, interviene sugli schermi di Canale 5. «Noi siamo dalla parte della Chiesa - sottolinea il premier intervistato da Maurizio Belpietro- crediamo nei valori di solidarietà, giustizia, tolleranza, rispetto e amore dei più deboli. Siamo sullo stesso piano su cui opera la Chiesa da sempre». Berlusconi ripete che tra Stato e Chiesa «è possibile ogni dialogo su ogni argomento», nel rispetto reciproco. Questo, conclude, «è l'atteggiamento profondo del mio governo che non può che compiacere il Pontefice e la Chiesa».

RIFIUTI - Non manca la stoccata al precedente governo. «Con la sinistra lo Stato si è fatto indietro, quando doveva garantire la legalità sul territorio. Era un pericoloso percorso verso l'anarchia. Anche la vicenda dei rifiuti è figlia della destrutturazione dello Stato». A tal proposito, il premier afferma che «l'emergenza rifiuti deve finire entro l'estate. La soluzione definitiva deve arrivare 30 mesi. Il termovalorizzatore di Acerra deve essere operativo entro l'anno. Abbiamo preso provvedimenti chiari e severi. Bertolaso ha pieni poteri. Chi ostacolerà la raccolta dei rifiuti sarà perseguito, perché il primo dovere è la difesa della legalità. Non accetteremo la violenza di chi ad esempio occupa gli aeroporti».

IMMIGRATI - Berlusconi pensa inoltre che l'esecutivo di Prodi sia stato troppo di manica larga anche per quanto riguarda gli immigrati. «Vogliamo scoraggiare chi entra facilmente in Italia - dice Berlusconi - come è successo durante il precedente governo. L'attuale sistema è più efficace per limitare gli ingressi ed espellere i clandestini. La nostra linea è quella della fermezza. Nessun passo indietro e nessuna tolleranza per chi viola le leggi, comprese quelle sull'immigrazione».

IL PONTE - Berlusconi assicura poi: «Avvieremo al più presto la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina». Per questo «dovremo recuperare in sede europea i soldi raccolti in passato». Smentite così le voci di un ripensamento. Il presidente del Consiglio sottolinea che il ponte «fa parte del corridoio europeo Palermo-Berlino».


06 giugno 2008

http://www.corriere.it/politica/08_g...4f02aabc.shtml
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“ Fiat iustitia, et pereat mundus”-המעז מנצח -
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