Ho preso 3 celle Peltier da 225W o li vicino.... a 15V circa di alimentazione.
Ho preferito queste perché.... provate a vedere quanto costa un trasformatore da 24V e 30A e poi mi direte...
Invece con quelle celle ottengo praticamente la stessa potenza totale, con il vantaggio di poterla frazionare, accendendo 1 o 2 o 3 celle a seconda del bisogno. Inoltre posso attaccarle all'alimentatore del pc, in quanto praticamente in 2 Arkangel ho tutta una linea da 18A 12V libera, ed in più un altro ali da 650W.
Tra parentesi.... quali erano i fili da ponticellare per poterlo eccitare senza la mobo?
Comunque dovrò fare degli esperimenti per capire dove e come posso realizzare il circuito.
A priori ho già un'idea di come realizzarlo. Sentite un po' la mia fantasia:
Prendere una lastra di rame da minimo 0,5mm e max 1cm, fare 2 rettangoli uguali e tagliare delle barrette di lunghezza pari alla lunghezza del rettangolo (nel lato più corto) - 1 cm, attaccarle alla piastra con la loctite (colla per metalli resistentissima) una all'inizio del lato superiore del rettangolo e la seguente all'inizio del lato inferiore sempre del rettangolo, formando una specie di serpentina ed alla fine praticamente attaccarci i bordi per riuscire a creare una... scatola, con un ingresso ed una uscita.
A sto punto subentrano solo degli interrogativi su quanto raffreddano ste celle e su dove posizionare sto robo nel circuito.
Credo che i punti fermi sarebbero di posizionare i radiatori all'uscita dei proci e prima dell'ingresso della tanica, in modo da raffreddare il liquido quasi a temp. ambiente.
1a possibilità: circuito con una pompa a parte che fa un circuito chiuso prelevando il liquido dalla tanica, raffreddandolo e reimettendolo nella tanica.
Le pompe quindi non farebbero altro che prelevare il liquido dalla tanica e mandarlo ai proci.
2a possibilità: Quella specie di radiatore creato con le celle peltier attaccate, farci 3 uscite per le rispettive pompe per i proci.
il parallelepipedo radiatore comunque lo farei con 3 buchi in uscita ed 1 in ingresso. Che poi dovesse essere come la 1a possibilità o la 2a, basta tappare 2 uscite... quindi o 1 uscita soluzione 1, o 3 uscite soluzione 2
In tutti i casi, creando un "interruttore" sensibile al calore, si potrebbe gestire in base a parametri impostabili, quando e se le celle devono entrare in azione. In questo caso, se le celle raffreddano di brutto, sarebbe meglio la 1a possibilità, in quanto si apporterebbe uno sbalzo di temperatura relativamente contenuto e diluito nel tempo, mentre con la 2a possibilità, specie se ste celle raffreddano di brutto, si avrebbe un notevole sbalzo di temperatura piuttosto immediato.
A seconda della temp. voluta del liquido, il prob della condensa non credo sia un problema... in quanto basta che le mobole metto capovolte e che quindi i tubi vengono dal basso verso l'alto ed il problema non sussiste.
M'intrippa sto discorso. Poi vi faccio sapere. Pendo che per mercoledi dovrei avere tutto.