L'esibizione era prevista sabato 17 in largo Marinai d'Italia «Concerto fascista», permesso revocato
La questura: rischio di scontri. Forza Nuova: il Nazirock si farà lo stesso. Proteste di Rifondazione e centri sociali mobilitati
MILANO - «La peggio gioventù» sul palco, gruppo rock nazionalista e anticomunista. E i centri sociali in «mobilitazione» attorno al parco, dopo una riunione in cui s'è discusso come «affrontare» il Gods of Rac. La musica nera contro l'antagonismo rosso e viceversa. Erano queste le premesse del Nazirock organizzato da Forza Nuova domani in largo Marinai d'Italia. Un conflitto. Così, ieri sera, dopo le proteste di Rifondazione («È sconcertante che il Comune abbia dato l'autorizzazione») e la mozione di condanna del consiglio provinciale, la Questura ha negato il permesso e tolto la piazza.
Ma Forza Nuova rilancia: «Il Nazirock ci sarà comunque, lì o altrove. Con o senza autorizzazione, antifascisti o non antifascisti. Se la Questura vuole un sabato difficile, lo avrà». Vigilia tesa. Si temono scontri. Da una parte il Cuore nero di Milano che si trasferisce da zona Certosa al centro, dall'altra la sinistra radicale che vuole bloccare l'evento. Gods of Rac sta per Rock against communism, raduno organizzato da Forza Nuova, Hammer Skin e Skinhouse. Microfoni a «La Peggio gioventù», sì, e pure ai «Malnatt», band che il questore di Cremona ha diffidato dal presentarsi in città nei prossimi cinque anni.
Il festival, ricordano dal centro sociale Vittoria (a 300 metri da Marinai d'Italia) cade proprio nel giorno in cui sfila a Verona il corteo antifascista di protesta contro l'assassinio di Nicola Tommasoli. Un post-it che suona come un avvertimento «agli amici degli assassini » che festeggiano «con cameratismo». Il Nazirock è «un'offesa alla città». Peggio: «Un pericolo». Lo sostiene pure Antonello Patta, segretario Prc: «I testi dei gruppi incitano alla violenza e all'odio razziale». Dunque? «Chiediamo a sindaco, questore e prefetto di impedire lo svolgimento di un evento che non solo offenderebbe i sentimenti democratici e antifascisti della città, ma costituirebbe un precedente inaccettabile». Marco Carucci, portavoce di Forza Nuova, risponde a Patta con i «fatti». Quali? «Sono i suoi amici dei centri sociali che hanno portato devastazione in tutte le piazze, non i nostri». Il festival ci sarà? «Sicuro». Né si esclude un presidio in Marinai d'Italia. Dice Carucci che «non abbiamo nulla da nascondere». Si faranno vedere. E sentire.
Armando Stella
16 maggio 2008
http://www.corriere.it/vivimilano/cr...nazirock.shtml
semplicemente agghiacciante, la sola idea che possa essere preso in considerazione un evento del genere , che dichiaratamente rievoca contenuti legati al fascismo e al nazismo è scandaloso..la "musica nera contro l'antagonismo rosso" ...ma per favore...è ancora fortemente radicata la convinzione marcia che l'apologia del nazifascismo sia
giustificata dalla propaganda e dall'esistenza stessa dell'ideologia comunista in ambienti dove peraltro essa è riletta in chiave moderna e all'insegna dei valori di tolleranza , non violenza e rispetto dell'altro e che , per quanto liberamente non condivisibile economicamente o sociologicamente, non puo' neanche lontanamente essere paragonata alla barbarie dei valori nazifascisti che hanno rappresentato la peggiore distorsione della ragione umana in tutta la storia. L'organizzazione di eventi del genere è preoccupante e dev'essere monitorata con attenzione..