Non ho parole...
Cimeli fascisti nell’ufficio del capitano:
http://espresso.repubblica.it/dettag...pitano/2024852
La denuncia in un video su Youtube
Nella stanza si notano busti del Duce e anche uno stiletto nazista
L’esercito: «Già avviate le indagini» BOLZANO. Le immagini sono a tratti confuse, segno che il video è stato girato forse con un telefonino. Ma i dettagli sono precisi: l’ufficio di un capitano del 2ºReggimento trasmissioni di Bolzano è un reliquiario di cimeli nazifascisti. La denuncia è apparsa su Youtube, dove si può vedere la stanza dell’ufficiale «arredata» con busti del Duce ed un pugnale del terzo Reich. Lo sconcerto dei vertici dell’esercito: «Già avviate le indagini. Scoveremo chi infama gli alpini».
Il commento, a fianco del primo fotogramma del video, è «Ufficiale degli alpini che vede tutto nero. E se ne frega...». Chi l’ha pubblicato su youtube - il sito internet che consente la condivisione di video fra i suoi utenti - si è voluto chiamare superkydiver, letteralmente «super paracadutista». Cliccando sulla finestra, parte il video, e dopo il titolo, «L’ufficio della vergogna», ed il sottotitolo che ben specifica dove il video è stato girato, vale a dire nell’ufficio di un capitano del Secondo reggimento trasmissioni di Bolzano, nella caserma «Vittorio Veneto», inizia un canto alpino: «Il capitan della compagnia...» «...l’è un fascista e sta per morir», conclude interrompendo la frase uno speaker donna. Da lì in poi, sulle note di «Allarmi siam fascisti», è tutto un viaggio all’interno di quell’ufficio della caserma. L’improvvisato cameraman, che a giudicare dalla qualità delle riprese deve aver utilizzato un videofonino, sale delle scale ed entra nell’ufficio, la cui porta è spalancata. Una breve panoramica, e subito si intravede un grande quadro, fra vari crest e diplomi, che ritrae un Mussolini stilizzato. La telecamera prosegue la carrellata ed indica in dettaglio alcune bottiglie con l’etichetta del Duce ed un fascio littorio usato come fermacarte. Poi un busto di Mussolini con l’elmetto, un altro a capo scoperto, un calendario fascista appeso accanto a quelli dell’esercito e dei carabnieri, ed uno spadino: quello dell’accademia ufficiali del terzo Reich. Dopo due minuti le note dell’inno littorio sfumano sull’ultimo sarcastico commento del videoamatore: «W gli alpini, W il 25 aprile», e quella che lui definisce la morale: «Non sono solo i “gradi” alcolici a dare alla testa».
Sulla vicenda dell’ufficiale nostalgico i rappresentanti delle penne nere si dichiarano sconcertati. A prendere posizione è il portavoce dello Stato maggiore di Roma, il colonnello Giovanni Fungo, che ha annunciato tolleranza zero nei confronti dell’ufficiale incriminato: «Abbiamo già avviato le indagini, e siamo sicuri di individuare il collega in breve tempo - spiega - non ci sono aggettivi abbastanza forti per definire la situazione: non possiamo fare altro che dissociarci totalmente dalla sua condotta: quella fascista non è assolutamente la tradizione degli alpini»
Ed ecco il video della vergogna:
http://www.youtube.com/watch?v=mnCLSRhHQSE
E pensare che questa gente è pagata dallo stato italiano...