La nostra liberta' di parola e' gia' bloccata.
Inneggiare alla tortura, all'infibulazione, al razzismo, al fascismo ed al nazismo
sono gia' perseguibili per legge.
I video di maltrattamenti su youtube vengono giustamente sottoposti alle
autorita' e poi censurati (e chi li va a cercare e' morboso....).
In questo scenario chiedere la liberta' di inneggiare al terrorismo ed alla
violenza e' ridicolo.
P.S.: a Cuba c'è la liberta' di parola? Sara' per questo che Juanita Castro,
sorella di Fidel, vive in esilio a Miami dal 1964 per dissensi con il regime....
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