Dopo aver letto la notizia sulla R300 così com’è stata pubblicata da The Inquirer, vorrei fare queste considerazioni. A me sembra che i vertici di ATI nelle ultime settimane (se non in questi ultimi giorni) abbiano deciso di fare uscire sul mercato l’R300 senza aspettare la versione finale delle DIRECTX 9 di MICROSOFT ma adattando l’R300 alla versione beta delle librerie di MICROSOFT. Come noto le DIRECTX 9 dovrebbero essere pronte solo per l’autunno ma ATI ha deciso di non attendere oltre (anche perché il nuovo chip e già pronto e funzionante) e di arrivare sul mercato con l’R300 il più presto possibile (per sfruttare, tra l’altro, la debolezza del dollaro che sta favorendo le vendite fatte nella divisa USA dagli altri continenti all’Europa). ATI vuole così sfruttare questi mesi che ci dividono dall’uscita dell’ NV30 di NVIDIA per vendere un prodotto che dal punto di vista delle prestazioni (ci auguriamo) non avrà rivali tra i chip già in commercio. Io credo, a questo punto, che la vera sfida nel campo dei processori video high end sarà tra la versione dell’R300 a 0,13 micron e l’NV 30 di NVIDIA; entrambi saranno prodotti con la tecnologia più avanzata attualmente disponibile ed entrambi saranno compatibili con la versione definitiva delle DIRECTX 9.
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